Rimini, 200 alberghi non hanno pagato un milione e 200.000 euro di Tari

Sulla Tari dibattito in Consiglio Comunale

Bando Tari

Nel consiglio comunale di Rimini di martedì scorso (21 maggio) si è parlato anche di Tari, nel dibattito attorno a un’interrogazione del Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi sul tema del commercio e del degrado.

Renzi, nella sua battaglia “anti-bazar”, ha chiesto verifiche per Borgo Marina sul pagamento delle tasse: Tari, Cosap, addizionale Irpef. L’assessore Magrini, in risposta, ha fornito dati significativi: nel 2022 il Comune ha registrato un insoluto, sul pagamento della Tari, di circa 2 milioni di euro.

Nel dettaglio, ha evidenziato Magrini, gli insoluti riguardano 200 tra alberghi e residenze turistiche, per 1 milione e 200.000 euro; 80 stabilimenti balneari per un totale di 130.000 euro. E ancora 450.000 euro di insoluto per attività di ristorazione, 250.000 euro per bar e gelaterie. Non mancano banche e studi professionali: 120 attività per un insoluto di 52.000 euro.

Magrini ha quindi respinto il teorema di Renzi: gli insoluti non riguardano solo Borgo Marina, zona ad alta concentrazione di imprenditori stranieri, ma è un problema che coinvolge tutta Rimini.

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