Rimini: a Frisoni la rigenerazione alberghiera e delle colonie, "le riqualificheremo"

Non possiamo più tollerare che rimangano abbandonate

A cura di Redazione
15 dicembre 2024 08:50
Rimini: a Frisoni la rigenerazione alberghiera e delle colonie, "le riqualificheremo" - Il deputato Andrea Gnassi insieme all’assessora Roberta Frisoni e il ministro allo sport Abodi
Il deputato Andrea Gnassi insieme all’assessora Roberta Frisoni e il ministro allo sport Abodi
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Gli incarichi che attendono Roberta Frisoni, neo assessora regionale nella giunta di De Pascale, sono numerosi e di grande rilevanza. Il suo lavoro avrà un impatto diretto su Rimini e sulle aree circostanti, interessando hotel, spiagge, lungomare e vecchie colonie. Come riporta Corriere Romagna, tra le sue deleghe spiccano il Demanio, la Rigenerazione alberghiera e delle colonie, oltre alla riqualificazione dei waterfront. Non mancano inoltre le responsabilità legate allo sviluppo e alla promozione del sistema turistico, del termalismo, delle città d’arte, del turismo montano e naturale. A queste si aggiungono anche lo sviluppo della portualità turistica, il miglioramento delle attività commerciali e l’organizzazione di grandi eventi sportivi e infrastrutture sportive.

Un approccio organico per i comuni costieri
Frisoni, con un bagaglio d’esperienza maturato negli anni trascorsi a Rimini, intende affrontare temi delicati come la riqualificazione delle strutture ricettive, tra cui edifici storici in disuso come la Novarese e la Murri, e le complesse questioni legate al demanio. «La delega alla Rigenerazione alberghiera, delle colonie e dei waterfront – spiega – richiede un approccio trasversale che unisca interventi pubblici e riqualificazione privata per rinnovare la fascia turistica costiera. I comuni della costa hanno compreso l’importanza di un lavoro coordinato, necessario per accompagnare i grandi investimenti pubblici, molti dei quali sostenuti dalla Regione Emilia Romagna, con interventi incisivi sulla ricettività alberghiera».

Secondo l’assessora, è essenziale adottare una strategia che integri aspetti urbanistici, economici e finanziari per incentivare nuovi investimenti a beneficio del settore turistico.

Colonie abbandonate: una sfida da affrontare
Un altro punto chiave riguarda le colonie lungo la costa adriatica, che superano le 200 strutture censite. Molte di esse, spiega Frisoni, sono edifici storici ormai inutilizzati e in stato di degrado. «Non possiamo più tollerare che rimangano abbandonate, con tutto ciò che questo comporta in termini di impatto negativo sul territorio».

La soluzione, continua l’assessora, richiede un’analisi puntuale di ogni situazione, coinvolgendo amministrazioni locali, enti responsabili della pianificazione e tutela paesaggistica, e rappresentanti del settore imprenditoriale. «È fondamentale avviare un confronto per raccogliere idee e progetti che possano dare il via a una vera riqualificazione», conclude.

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