Rimini accoglie Bellini e Mantegna: la Pietà restaurata torna in città

Prosegue e si consolida la collaborazione tra Rimini e Venezia nel segno dell'arte e della cultura

A cura di Michela Alessi Redazione
19 novembre 2025 11:50
Rimini accoglie Bellini e Mantegna: la Pietà restaurata torna in città -
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Dopo le mostre a Ca' d'Oro a Venezia e a New York, la Pietà restaurata di Bellini tornerà a Rimini in dialogo con il San Sebastiano di Mantegna. Approvato dalla Giunta lo schema di accordo con la Direzione regionale Musei nazionali Veneto.

Prosegue e si consolida la collaborazione tra Rimini e Venezia nel segno dell'arte e della cultura. La Giunta comunale ha approvato lo schema di accordo di collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Veneto che porterà, nella primavera-estate del 2026, una straordinaria mostra dossier al Museo della Città “Luigi Tonini” dedicata a due capolavori del Rinascimento italiano, la Pietà restaurata di Giovanni Bellini e il San Sebastiano di Andrea Mantegna.

Il progetto nasce dall’importante restauro della Pietà di Giovanni Bellini, opera conservata nei musei comunali di Rimini, finanziato dalla Fondazione Venetian Heritage. L'intervento conservativo, di altissimo livello, ha permesso di svelare i colori autentici della pittura del maestro veneziano, che torna a splendere restituendo alla comunità e agli studiosi un capolavoro nella sua piena bellezza originaria.

Il percorso espositivo dell'opera restaurata prenderà il via giovedì 20 novembre 2025 con l'inaugurazione della mostra dossier a Venezia, nella suggestiva cornice storica di Ca' d'Oro, sede della Galleria Giorgio Franchetti e che sarà esposta al pubblico dal 21 novembre 2025 al 6 gennaio 2026. Qui la Pietà riminese di Bellini sarà posta in dialogo con il potente e drammatico San Sebastiano di Andrea Mantegna della collezione Franchetti.

Successivamente, dopo una tappa alla prestigiosa The Morgan Library & Museum di New York, la mostra approderà al Museo della Città di Rimini nella primavera-estate 2026, offrendo un'occasione straordinaria di approfondimento culturale per la comunità cittadina, i visitatori, i turisti, gli studiosi e gli studenti che visiteranno Rimini nella bella stagione.

L'esposizione riminese non si limiterà al confronto artistico tra Bellini e Mantegna – cognati dal 1453, quando Andrea sposò Nicolosia, sorella di Giovanni – ma offrirà l'opportunità di riflettere sugli stretti rapporti storici, culturali, artistici e iconografici che hanno legato Rimini alla Serenissima Repubblica di Venezia nel corso dei secoli.

"La mostra dedicata a Giovanni Bellini che s'inaugura in questi giorni a Venezia nella suggestiva cornice storica di Ca' d'Oro– commenta l’assessore alla cultura Michele Lari - offrirà la prima occasione per vedere gli straordinari risultati del restauro sulla Pietà di Rimini, promosso e finanziato dalla Fondazione Venetian Heritage e condotto all’interno dei laboratori di restauro della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia. Un restauro che dà nuova luce al capolavoro di Bellini e la possibilità di far conoscere ad un pubblico sempre più ampio l’opera dell’artista veneziano. Una collaborazione istituzionale di alto profilo culturale quella instaurata con Venezia, che ci consentirà di far dialogare nel nostro museo nel 2026 Giovanni Bellini e Andrea Mantegna fratelli nell’arte e maestri del Rinascimento, in un ponte esemplare tra Venezia e Rimini. Oggi con l’approvazione dello schema di accordo diamo il via ad un impegno reciproco in sinergia con la Direzione regionale Musei nazionali Veneto che rafforza quel percorso che ci ha visto impegnati per valorizzare una delle opere d’arte più note e preziose che Rimini ha la fortuna di custodire e per consolidare i rapporti di collaborazione e scambio per ampliare conoscenze e creare nuove opportunità di promozione del nostro patrimonio culturale”.

"L’intervento finissimo di restauro finanziato da Venetian Heritage - spiega Alessandro Giovanardi, Direttore dei Musei Comunali di Rimini - ha permesso di svelare i colori autentici e smaglianti della pittura del maestro veneziano. L'opera, intensa e silenziosa, del nostro Bellini verrà posta in dialogo con la potente e drammatica immagine di San Sebastiano di Andrea Mantegna della collezione Franchetti. Mantegna che aveva sposato Nicolosia, sorella del Bellini, rappresenta insieme uno specchio e un contraltare stilistico e poetico per il grande pittore veneziano: insieme costituiscono quasi un bivio nell'intricata topografia dell'arte rinascimentale ed europea, costruita su reciproche influenze e sofisticate distinzioni. Nella primavera-estate del 2026, dopo che il Bellini riminese sarà esposto alla The Morgan Library & Museum di New York, la mostra dossier approderà al Museo della Città di Rimini e sarà l'occasione per riflettere non solo sulla relazione tra i due grandi maestri, ma sugli stretti rapporti storici, culturali, artistici e iconografici tra Rimini e la Repubblica di Venezia: un progetto a cura della Direzione regionale Musei nazionali Veneto e della Direzione dei Musei Comunali riminesi. Un'occasione straordinaria di approfondimento per la comunità cittadina, per i visitatori, i turisti, gli studiosi e gli studenti che visiteranno Rimini e una testimonianza dell'efficace collaborazione tra le istituzioni museali pubbliche e la Fondazione Venetian Heritage per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico comune".

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