Rimini: al Teatro degli Atti, una serata di danza tutta al femminile

Domenica 12 ottobre, sul palco del Teatro degli Atti per la XXIII edizione del Festival Voci dell’Anima

A cura di Michela Alessi Redazione
11 ottobre 2025 10:04
Rimini: al Teatro degli Atti, una serata di danza tutta al femminile  - Viola(ta)
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Una serata di danza è quella che si svolgerà domenica 12 ottobre sul palco del Teatro degli Atti per la XXIII edizione del Festival Voci dell’Anima diretto da Maurizio Argan e Alessandro Carli, ideato e promosso da Teatro della Centena con ResExtensa, in collaborazione con Comune di Rimini. L’edizione 2025 si realizza con il contributo della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Libera Rimini, Ermo Colle, Teatro del Cerchio di Parma, Hotel Villa Lalla, La Fiaschetteria del Re.

Sarà, come sempre, alle ore 20.30Animali da Palco ad iniziare la serata con i reading di poesia con testi interpretati dalle voci di Loredana Scianna e Teresio Troll, insieme ai suoni di Toni Salvatori.

Dalle ore 21 saranno presentate in sequenza tre creazioni. Viola(ta) di AlphaZTL compagnia d’arte dinamica, regia e coreografia di Vito Alfarano, con Aurora Zammillo, una performance di danza contemporanea che affronta “a viso aperto” la violenza contro le donne, dando coraggio a chi non riesce a trovarlo. La danzatrice in scena si muove in una realtà alterata, sospesa tra passato e presente, tra ciò che è stato e ciò che continua a perseguitarla. Il tempo si ripete, i gesti si rincorrono, fino a ribaltare la prospettiva: al termine della performance, sarà l’uomo a trovarsi al centro della narrazione.

Seguirà Dive, una creazione di Collettivo Nanouk, di e con Marianna Basso e Daniel Tosseghini. Partendo dalla sindrome del pesce rosso, viene ricreato l'alieno, il diverso, spoglio di ornamenti, di preconcetti e congetture. Se qualcuno proveniente da un altro mondo giungesse sulla Terra e osservasse l'umanità, probabilmente troverebbe incredibilmente strani e persino immorali comportamenti che per noi sono del tutto normali. Le dinamiche sociali, i conflitti, la continua ricerca di identità, le rigidità nei ruoli di genere e le aspettative culturali, apparirebbero completamente incomprensibili se osservati senza il filtro delle nostre convinzioni e abitudini quotidiane.

Al termine, la Compagnia Il Tempo Favorevole presenta Al tempo stesso, di e con Veronika Aguglia, con un frammento da Clitemnestra di Antonella Di Salvo.  Al centro il corpo di una donna incarna storie di tante altre donne. Nell’intimità notturna tipica del sogno e nello spazio ristretto di una camera, dal mito al dialetto, dalla cronaca alla poesia, riecheggiano i temi dell’abbandono amoroso, dello sfruttamento, della violenza, della vendetta e del riscatto della natura. Un flusso continuo di storie che si sovrappongono come dentro a un mondo onirico, personale e universale al tempo stesso.

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