Rimini alla prova Pescara, Buscè: "Serve più cattiveria". Le parole del mister su Dobrev e Piccoli

Rimini, al Neri c'è il Pescara. Buscè ha tutti a disposizione tranne Chiarella

A cura di Riccardo Giannini Redazione
06 settembre 2024 13:02
Rimini alla prova Pescara, Buscè: "Serve più cattiveria". Le parole del mister su Dobrev e Piccoli - Antonio Buscè
Antonio Buscè
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di Riccardo Giannini

È un Rimini quasi al completo quello che domani sera (Sabato 7 settembre) sfiderà il Pescara al Romeo Neri. Mancherà il solo Chiarella, che si riaggregherà al gruppo nella prossima settimana.Piccoli, non avendo svolto la preparazione, non è pronto per partire dall’inizio. Poi c’è Dobrev, che finalmente è pronto anche per un’eventuale maglia da titolare. “Inizia a essere più sereno, a capire le dinamiche di questo campionato e del calcio italiano. Era palese che dovesse affrontare qualche difficoltà, ma questa settimana ha svolto un ottimo lavoro”, spiega mister Buscè.

L’attaccante bulgaro, piede mancino e fascia destra, può dare un apporto importante, anche perché finora, sulla destra, si sono alternati Malagrida e Cioffi, con risultati non sempre brillanti. I due hanno fatto meglio nelle “mattonelle” a loro favorevoli, potendo giocare a sinistra. Il mister conferma: “Malagrida e Cioffi preferiscono giocare a sinistra, sul piede destro, in queste prime due partite ho dovuto fare questo tipo di scelta (alternare i due sulle fasce, n.d.r.). Ma io sono propenso a fare girare un po’ tutti, soprattutto nei ruoli dove c’è grande dispendio di energie. Dobrev parte dall’esterno a piede invertito, poi cerca un po’ di più di andare dentro al campo. È molto bravo nel breve”.

Domani i biancorossi attendono un avversario in forma e col morale alto, 4 punti su 6 conquistati con Ternana e Torres, probabilmente le due squadre più attrezzate per il primato. Il Rimini rischia di sentire la pressione: pur essendo ancora un cantiere aperto, la piazza si aspetta un risultato positivo. “Io sono stato chiaro fin dal principio: non ci diamo obiettivi, né personali, né di squadra. Dobbiamo vivere il quotidiano. Si può accettare di aver fatto un punto in due partite, fondamentalmente potevano essere 4, i due punti persi a Carpi li abbiamo persi in maniera banale. Con l’Entella è stato normale subire una squadra forte, ma non abbiamo avuto la reazione caratteriale“, l’analisi di Buscè.

“Noi siamo una squadra che se perdiamo cattiveria, finiamo per navigare in cattive acque“, è il monito. L’avversario del suo “maestro” Baldini è una squadra costruita per vincere: “Hanno giocatori importanti, che possono giocare in categoria superiore, come Cangiano. Sarà una partita di grande dispendio di energie. Potremo subire il Pescara, ma non voglio vedere una squadra molle sotto il profilo mentale”.

Intervista di Riccardo Giannini ad Antonio Buscè, allenatore del Rimini.

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