Rimini, altro attacco dei lupi in un'azienda agricola: salvo per miracolo il proprietario 90enne

Ennesimo attacco vicino alle abitazioni: “Cosa aspettiamo, una tragedia?” La rabbia degli agricoltori

A cura di Redazione
01 agosto 2025 12:08
Rimini, altro attacco dei lupi in un'azienda agricola: salvo per miracolo il proprietario 90enne -
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Paura all’alba di giovedì 31 luglio in un’azienda agricola di Santa Maria in Cerreto, nella pianura riminese lungo la Superstrada Rimini–San Marino, nei pressi dell’ex pastificio Ghigi. Un branco di lupi ha assaltato la proprietà della famiglia Albori, sbranando una capra e un montone di circa 170 chili e mettendo in serio pericolo il proprietario, Giorgio Albori, 90 anni.

Svegliato dai latrati dei cani e dai belati agitati degli ovini, l’uomo si è affacciato all’alba, assistendo impotente alla scena: i lupi avevano già aggredito i suoi animali. Ha cercato di scacciarli lanciando oggetti e facendo rumore, ma è stato a sua volta aggredito e inseguito. Fortunatamente è riuscito a mettersi in salvo, rifugiandosi in tempo nella propria abitazione. Solo in un secondo momento, continuando a fare rumore, è riuscito a mettere in fuga il branco. Purtroppo, però, per i suoi animali non c’era più nulla da fare.

«Mio padre – racconta il figlio e gestore Stefano Albori – ha subito un forte shock per quanto accaduto. Per fortuna ora sta bene».

Dopo aver compreso l’accaduto, Stefano Albori ha immediatamente allertato l’Ausl Romagna, che ha redatto un verbale. In seguito ha informato la Provincia e il proprio legale, affinché venga messa in evidenza ancora una volta questo tipo di situazione.

Non si tratta infatti di un episodio isolato. Secondo la Cav – Coltivatori Associati Valmarecchia, questi attacchi si stanno verificando con sempre maggiore frequenza: «Ancora lupi nel Riminese, bisogna intervenire prima che ci scappi il morto», denuncia l’associazione, da anni impegnata a segnalare situazioni analoghe, anche in pieno giorno e a ridosso delle abitazioni.

«Vogliamo davvero aspettare una tragedia per accorgerci che il problema esiste? Cosa succederà se a finire nel mirino sarà un bambino o un passante su una ciclabile?», si chiedono i rappresentanti della Cav. L’associazione fa sapere di aver già informato della situazione il sindaco, il responsabile agricoltura caccia e pesca della Provincia di Rimini, l’onorevole Jacopo Morrone e il sottosegretario Luigi D’Eramo. «La situazione è insostenibile – concludono –. Non si può più andare avanti così, serve un intervento immediato e strutturato».


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