Rimini, baby gang con coltelli mette a segno 4 rapine: due arresti e quattro denunce

Prima fermavano i passanti con una scusa, poi li aggredivano per derubarli

A cura di Redazione
11 febbraio 2025 15:57
Rimini, baby gang con coltelli mette a segno 4 rapine: due arresti e quattro denunce - Repertorio
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La Polizia di Stato di Rimini ha arrestato in flagranza di reato due minori di nazionalità straniera e denunciato altri quattro giovani per il reato di rapina aggravata continuata in concorso.

L’episodio ha avuto luogo intorno alle ore 18:00, quando la Sala Operativa ha ricevuto una segnalazione riguardante un tentativo di rapina nei pressi della linea “Metromare” alla Stazione “Kennedy”. La vittima, mentre attraversava il sottopasso pedonale del Parco “Maria Callas”, è stata avvicinata da un gruppo di sei ragazzi. Uno di loro, con la scusa di chiedere una sigaretta, ha estratto un coltello minacciando la vittima e intimandole di consegnare denaro e telefono cellulare. Fortunatamente, la vittima è riuscita a fuggire senza subire alcun furto.

Poco dopo, una seconda segnalazione ha riferito di un’altra aggressione avvenuta nelle vicinanze del parco. Un giovane è stato minacciato con un coltello e derubato di denaro contante e del telefono. Le pattuglie intervenute hanno immediatamente avviato le ricerche e, nel frattempo, hanno incontrato un’altra vittima, aggredita con lo stesso modus operandi. Continuando le perlustrazioni, gli agenti hanno individuato una quarta vittima, questa volta ferita da un fendente inferto da uno dei membri del gruppo.

Grazie alle descrizioni fornite dalle vittime, gli agenti hanno individuato un gruppo di sei giovani presso il sottopasso della linea del trasporto pubblico. Sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso della refurtiva, oltre a due coltelli e due passamontagna. Pertanto, sono stati accompagnati in Questura.

Le vittime hanno riconosciuto i giovani come autori delle aggressioni. Di conseguenza, quattro di loro sono stati denunciati in stato di libertà, mentre due sono stati arrestati per rapina aggravata continuata in concorso e denunciati per porto di armi e oggetti atti ad offendere. Il Pubblico Ministero di turno ha disposto la loro traduzione presso il Centro di prima accoglienza di Bologna.

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