Rimini, bufera sul passaggio a livello. Lega attacca il Pd: "La colpa è sempre degli altri"

La risposta alla decisione del Pd riminese di inviare una lettera a Salvini

A cura di Redazione
26 luglio 2025 12:38
Rimini, bufera sul passaggio a livello. Lega attacca il Pd: "La colpa è sempre degli altri" -
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Il segretario della Lega di Rimini Gilberto Giani e il consigliere comunale Enzo Ceccarelli intervengono sul caso del passaggio a livello di viale XXV Marzo 1831, rispondendo alla decisione del Pd riminese di inviare una lettera al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. 

“Per il Pd la colpa è sempre di qualcun altro. Meglio se di centrodestra. Mai che gli amministratori piddini abbiano l’onestà intellettuale di riconoscere le responsabilità di ritardi e promesse mancate, in tutti i campi. L’ultimo esempio di tanti, a Rimini, è quello del passaggio a livello di viale XXV Marzo 1831. Una questione nota da oltre una ventina di anni, che non dipende ovviamente solo da RFI e certamente non dall’attuale ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. Eppure, oggi la Giunta Sadegholvaad cerca di pararsi il culo inviando al ministro una futile letterina, piena di fumosità, con il solo obiettivo di scaricare ritardi e responsabilità il più lontano possibile, pensando di gabbare e lasciare ancora senza risposte i riminesi che attendono da decenni che si concretizzi la promessa di una ‘nuova’ e più scorrevole viabilità”.

“E ci spieghiamo. La questione parte almeno dal 2003, periodo in cui l’allora giunta Ravaioli, con un minimo di lungimiranza, modificò la scheda 5/7 del PRG ‘99 incrementando da 5000mq. a 12.500mq. la capacità edificatoria del piano particolareggiato di Via Coletti a fronte della realizzazione di una nuova viabilità di collegamento mare/monte che avrebbe dovuto prevedere non solo strade e rotatorie ma l’auspicato sottopasso ferroviario per decongestionare la viabilità esistente. Un’operazione impattante ma oggettivamente comprensibile."

"Passa una ventina di anni, quando nel 2023 il consigliere della Lega Ceccarelli punta il dito sulla evidente cancellazione del piano della nuova viabilità e sulla proposta della Giunta Sadegholvaad di una variante del Regolamento urbanistico edilizio che avrebbe aumentato di altri 2.000mq l’edificabilità prevista dal PRG ’99. Decisione non solo contrastante con le politiche ‘ultragreen’ del Pd del ‘Basta cemento’, ma impattante negativamente sulla viabilità rimasta esattamente uguale a quella di venti anni prima con l’aumento di criticità e disagi."

"Non ha ricevuto risposta adeguata neppure l’interrogazione presentata un anno dopo (novembre 2024) dallo stesso Ceccarelli all' allora assessore Roberta Frisoni, premiata con il seggio in Regione, dove si rappresentavano le legittime rimostranze dei comitati cittadini e le conseguenze che si sarebbero scaricate sulla viabilità. Insomma, un continuo rimpallo sul destino di un passaggio a livello considerato da anni inadeguato rispetto alle norme di sicurezza. Curioso che nel ‘PRIT 2025’, il Piano regionale dei trasporti, si indichi il PUG (il nuovo Piano urbanistico generale) come strumento per la programmazione previsionale delle infrastrutture regionali e provinciali e che, guarda caso, proprio il PUG di Rimini sia in colpevole ritardo e ben lontano da vedere la luce. Di fronte a questa situazione caotica e piena di inadempienze che fa la Giunta Sadegholvaad? Scrive una letterina a Salvini. È ora di dire basta”.



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