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Rimini Calcio, alla Gaiofana non solo un grande centro sportivo: "Un'area per tutti gli sportivi e la città"
Rimini Calcio, presentato il nuovo centro sportivo in zona Gaiofana. Petracca: "Non solo Cittadella dello sport: ecco perchè
Presentazione ufficiale oggi pomeriggio (giovedì 14 novembre) per il nuovo centro sportivo del Rimini Calcio in area Gaiofana.
Alla conferenza stampa, al Palacongressi, erano presenti anche il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e il presidente della Lega Pro, Matteo Marani. A fare gli onori di casa Stefano Petracca, titolare del fondo Responsible, aggiudicatario del bando per i lavori, e la moglie Stefania di Salvo, presidente del Rimini.
I lavori per la nuova casa del Rimini Calcio partiranno a breve. L’area sarà consegnata domani (venerdì 15 novembre) e a breve Responsible affiderà i lavori che dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025 (data prorogabile massimo di 90 giorni). Il cantiere interesserà oltre 100.000 metri quadri, con 7 campi da calcio, una pista ciclopodistica, una palestra coperta polivalente, uffici amministrativi, foresteria e la principale novità, un’area dedicata interamente alla salute e alla riabilitazione, con ampio parcheggio da 330 posti, spazi per il ristoro e il relax.
L’idea di Responsible infatti è quella di riqualificare l’area costruendo una struttura che sia un punto di riferimento non solo per il calcio, ma per tutto lo sport cittadino; un centro dedicato alla salute e al benessere, sulla scia di quanto Responsible ha già fatto in altre città di Italia.
Così la casa del Rimini Calcio sarà dotata di una palestra e di un centro di riabilitazione di ultima generazione e di ristoranti aperti al pubblico.
“Quando si è presentato questo bando abbiamo visto l’opportunità di creare qualcosa di unico, di diverso. Un’azienda che si occupa di sanità, con ospedali e cliniche di riabilitazione, è inconsueto che faccia un investimento nella Cittadella dello Sport di una città: ma per noi, infatti, non è solo una Cittadella dello Sport, ma diventerà un centro di riferimento per la città, dedicato alla salute e alla performance”, ha evidenziato il patron di Responsible Stefano Petracca.
Non sarà solo la casa del Rimini Calcio, ma un centro per tutti gli sportivi e “aperto a tutta la città”.
“Quando pubblico e privato lavorano insieme, si possono fare cose molto importanti per la città. In questo caso si restituisce alla città di Rimini una zona che era in degrado, con un impianto sportivo di grande importanza. Importante non solo per Rimini: mi permetto di dire, anche per San Marino e per tutta la Provincia di Rimini”, ha sottolineato il sindaco Jamil Sadegholvaad.
“ll calcio deve diventare più sostenibile e per renderlo tale, dobbiamo fare attenzione ai costi. Abbiamo un tavolo aperto in lega per il Salary Cap. La progettazione è fondamentale: progettare un futuro sui giovani, sui campi di allenamento, con la formazione dei giovani all’interno delle proprie società”, le parole di Marani, che ha elogiato il progetto dell’attuale proprietà del Rimini Calcio. Un centro sportivo così innovativo e all’avanguardia sarà fondamentale per la crescita del progetto sportivo, ancor prima di quel mercato dispendioso che ancora una fetta consistente dei tifosi invoca.
“Ho conosciuto Stefano e Stefania da più di un anno fa, ci vedemmo a Rimini e mi parlarono dei loro progetti. Le parole hanno preso sostanza: l’impegno è reale, vero e concreto”, ha detto Marani.
I concetti espressi dal patron Petracca e da Marani, sono stati ripresi da Stefania Di Salvo, n.1 del sodalizio biancorosso: “Il centro sarà punto di riferimento per lo sport e per il benessere di tutto il territorio: é importante comprendere che nessun progetto sportivo possa avere un futuro senza una base solida e sostenibile. Stiamo lavorando per dare un futuro, un vantaggio a tutta la città”.
“Oggi è lecito sognare, facciamo un deciso passo avanti verso il futuro che vogliamo: avremo una casa che squadre di altre categorie sognerebbero“, ha aggiunto.
Il dg Giuseppe Geria ha sottolineato che una parte della struttura, comprensiva dei due campi in erba, sarà riservato al Rimini. “Cerchiamo di diventare una società con grandi valori, con grande attenzione, cercando di crescere un passo alla volta e migliorarci. Questo non è un passo, è un salto gigante – ha detto Geria – che ci dà un enorme responsabilità. Essere all’altezza di una società con queste risorse”.
Maurizio Bianchi, delegato di Rimini della Figc, ha parlato di un grande regalo fatto dalla società biancorossa a tutto il territorio provinciale, sulla scia di quanto detto dal primo cittadino riminese. Elogi per l’amministrazione comunale, per Responsible e per il Rimini: “L’augurio che mi faccio e che faccio a tutta la cittadinanza è che i regali continuino: sono ambizioso e spero che quella disponibilità e progettualità, frutto di lungimiranza, dimostrati dal Comune, possano continuare, per rendere il territorio pieno di sport e di giovani. Solo così potremo avere una società migliore, con ragazzi allontanati dalle strade e portati sui campi di gioco”.
Giorgio Tana, per conto di Responsible, ha illustrato il progetto nel dettaglio. I 7 campi da calcio sono così divisi: 2 campi da 11 in erba naturale, 2 da 11, 2 da 8 e uno da calcio a cinque in erba sintetica. L’area riabilitativa sarà fondamentale anche per la prevenzione degli infortuni e per migliorare le performance degli atleti. Poi, come detto, ci saranno spazi, come i ristoranti, che apriranno ulteriormente l’area alla città: da grande incompiuta in stato di degrado, a cuore pulsante del rilancio non solo sportivo della città di Rimini.
Riccardo Giannini
Inviato sul posto Riccardo Valentini
