Rimini Calcio, Elli di Forza Italia punge Gnassi e difende Di Matteo

"Gnassi invoca interventi diretti del governo, mentre Sadegholvaad ha dichiarato che le vicende del Rimini siano affari privati", evidenza Elli

A cura di Riccardo Giannini Redazione
15 novembre 2025 13:04
Rimini Calcio, Elli di Forza Italia punge Gnassi e difende Di Matteo - Raimondo Elli
Raimondo Elli
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Raimondo Elli di Forza Italia interviene sul tema Rimini Calcio, soffermandosi sull'interrogazione presentata in Parlamento dall'ex sindaco, oggi deputato, Andrea Gnassi. "Adesso siamo arrivati addirittura all'antimafia e al Governo della Repubblica", attacca Elli, che evidenzia una contraddizione, a suo dire, con Gnassi che da una parte "invoca interventi diretti del governo romano e addirittura dell’antimafia per fare chiarezza su tutta la telenovela", mentre dall'altra parte, il suo successore a Rimini, Jamil Sadegholvaad, "in altre faccende affaccendato, visto che taglia più nastri lui del presidente Mattarella, ha sempre dichiarato che le vicende del Rimini siano affari privati e lui non ci può, ne ci poteva mettere il naso". Per Elli, l'intervento di Gnassi è stato comunque inopportuno, nei confronti del proprietario in pectore Di Matteo: "La telenovela Rimini Calcio si trascina ormai da due anni, e gli imprenditori che si susseguono alla sua guida, o cercano di assumerla, per prima cosa dichiarano il loro grande amore per il club calcistico, e per la città. L’ultimo in ordine di data, il sig. Di Matteo, sembra fare sul serio, perché ha messo mano al portafoglio e saldato il debito pregresso con il sig. Rota, condizione necessaria per poter davvero far ripartire l’esausto club". Concetto che Elli rafforza in un post scriptum: "Stupisce che il deputato Gnassi appartenente ad un partito ultranemico dei razzisti xenofobi si attivi invocando inchieste quando un imprenditore di origine campana entra in campo", come a dire che Gnassi sia stato prevenuto nel sollevare il caso in Parlamento. Elli allarga il campo del discorso alla situazione stadio: "E lo stadio, il grande vecchio Neri intoccabile e inamovibile perché reperto storico (fascista), in che condizioni è? È adatto ad affrontare la stagione in corso, anche sotto il profilo della sicurezza attiva e passiva? E il grande progetto del ‘nuovo’ stadio della società Aurora di Napoli (Gnassi scriverà anche per questo al governo?), non doveva essere presentato nel dettaglio entro ottobre, che ora è diventato dicembre? È tramontato, o è ancora all’Aurora? Già, c’è sempre il piano B del sindaco, cioè rappezzare alla meglio il Neri coi soldi pubblici, i nostri soldi".

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