Rimini Calcio, Giusy Scarcella: "Dobbiamo mettere ordine. C'è confusione ma rimedieremo"
Le voci del dopo Rimini - Gubbio. Parla anche il presidente Siniscalchi: "Progetto triennale"

È stato il giorno dell'esordio in campionato per il Rimini targato Building Company. Un esordio tra mille difficoltà, con un organico ridotto che però ha onorato la maglia, con una prestazione generosa. La situazione è stata surreale, tra contestazioni dei tifosi verso la società, un portiere quasi sbucato dal nulla (Gagliano, il cui arrivo non era stato annunciato dalla società, ma idem dicasi per Boli e D'Agostino non presenti in distinta), anche difficoltà organizzative, ad esempio in sala stampa. Ma la proprietà ha parlato, intercettata dai nostri microfoni. Giusy Scarcella ha riconosciuto il momento di difficoltà: "Le cose più urgenti? Dobbiamo mettere ordine. E poi per il resto ci penseranno i miei collaboratori. Ordine in società e per tutto il resto. C'è un po' di confusione. Legittima. Ma rimedieremo. Purtroppo siamo arrivati un po' tardi". Il presidente Eddy Siniscalchi ha cercato di dare fiducia all'ambiente: "Abbiamo un progetto triennale. Adesso aspettiamo la settimana prossima, iniziamo fare il calciomercato e poi vedremo. Punteremo in alto", le sue parole.
Giusy Scarcella era dunque a Rimini, nonostante le parole di qualche settimana fa al Corriere Romagna, quando aveva annunciato la sua volontà di non mettere piede a Rimini. Il ds Nember si è dimesso, ma poi ha ripreso le sue funzioni. Vedremo se nei prossimi giorni la comunicazione migliorerà, partendo dalla nomina di un addetto stampa. Ricucire con la piazza non sarà facile. Anche ieri, intorno alle 19, la Curva Est ha inscenato in piazzale del Popolo una forte protesta verso la Building Company, ribadendo le accuse già mosse anche attraverso i social. Parole che avevano suscitato, in tutta risposta, minacce di azioni legali. Gli ultras biancorossi hanno deciso di non entrare allo stadio, lasciando solo lo striscione "Rispetto per Rimini".

In tutto questo il calcio rischia di passare in secondo piano. Ieri il Rimini ha giocato una buona gara, contro un Gubbio apparso molto indietro dal punto di vista della condizione fisica e non solo. Con Piero Braglia in tribuna, in panchina si è seduto il suo secondo Stefano Dicuonzo e il collaboratore tecnico Vasco Regini. "È stata una buona partita, potevamo pareggiare. Siamo stati sfortunati, non meritavamo di perdere. Va dato merito ai ragazzi che in una situazione di difficoltà hanno fatto il loro dovere da professionisti", evidenzia Dicuonzo, presentatosi in sala stampa. Il Rimini necessita di rinforzi, anche a livello numerico: "Speriamo che la società ci dia il materiale adatto per fare meglio di più", le parole laconiche del vice Braglia.

In sala stampa arrivano le parole anche di un calciatore biancorosso, Leonardo Ubaldi. "La nuova società si è presentata al gran completo. Noi pensiamo ad allenarci. La società c'è, noi dobbiamo rispondere sul campo. Peccato per il risultato, ma la prestazione c'è stata", ha evidenziato l'attaccante.
