Rimini Calcio, interviene il senatore Croatti: 'La città non può essere presa in giro da speculatori'
Il senatore pentastellato denuncia: 'Situazione inaccettabile, serve intervento immediato

La vicenda della Rimini Calcio continua a catturare l’attenzione delle grandi testate giornalistiche nazionali, spesso "con toni che rischiano di danneggiare l’immagine dell’intera città". Di fronte a questa situazione, il senatore riminese del Movimento 5 Stelle Marco Croatti ha espresso forte preoccupazione e chiesto interventi immediati a tutela della comunità riminese e dei suoi tifosi.
"È una situazione inaccettabile e devono essere intraprese urgentemente tutte le azioni a tutela di Rimini e dei tifosi - spiega Croatti in una nota - Chiediamo in particolare a chi governa il mondo del calcio, FIGC e Lega C che siano attentamente verificate le regole obbligatorie previste dall’art. 20 bis, commi 5 e 6, delle NOIF per chi entra in possesso di una quota pari almeno al 10% del capitale di una squadra professionistica e in particolare i requisiti di onorabilità e di solidità finanziaria tra cui il sottoporsi, con esito favorevole, alle verifiche antimafia di cui al D.Lgs. 159/2011 e successive modifiche".
"È fondamentale altresì - continua il senatore - pretendere il rispetto del protocollo Nazionale per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata nelle società di calcio professionistiche sottoscritto nel 2016 da ministero dell’Interno, FIGC e le Leghe di serie A, B e C con l’obiettivo di rendere lo sport un antidoto contro le mafie, promuovendo la legalità e la trasparenza nelle transazioni finanziarie e nelle operazioni di controllo delle società sportive".
"Nessuno - conclude la nota - può venire nella nostra città a prendere in giro un’intera comunità e pensare di ‘fare affari’ approfittando delle difficoltà che emergono sul territorio, che siano sportive o commerciali. Giù le mani da Rimini.”