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Rimini Calcio, i tifosi: "Proprietà e dirigenza non parlano, meritiamo rispetto"

Il Collettivo riminese chiede chiarimenti alla proprietà e alla dirigenza anche sugli obiettivi sportivi

A cura di Redazione
08 giugno 2025 13:35
Rimini Calcio, i tifosi: "Proprietà e dirigenza non parlano, meritiamo rispetto" -
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Il Collettivo riminese, l'associazione di tifosi che organizza le trasferte dei tifosi biancorossi, fa sentire la propria voce con un comunicato in cui si chiede rispetto da parte della proprietà e della dirigenza. La tifoseria è infatti preoccupata per i silenzi dopo l'iscrizione al prossimo campionato avvenuta quasi al fotofinish. 

"Abbiamo atteso invano - scrive il Collettivo riminese -che qualcuno da Piazzale del popolo, Zurigo o Campobasso fornisse qualche spiegazione dopo la convulsa giornata di venerdì scorso. Ma siccome la dirigenza tace, allora un paio di cose vogliamo dirle noi. Il Rimini e i suoi tifosi meritano rispetto".

Il rispetto, evidenziano i tifosi, "lo si dimostra nei fatti, tutelando l'immagine pubblica di un club pluricentenario, senza prestare il fianco al chiacchiericcio che sguazza nel non detto e lascia noi tifosi in balia degli eventi e di cronisti più o meno attendibili. Ancora oggi sui giornali locali si legge di fiato sospeso in vista dei verdetti Covisoc".

Il Collettivo riminese ricorda anche l'intervista del dg Geria, che prima dei playoff aveva lamentato il non sufficiente appoggio della tifoseria, in termini di presenza allo stadio, e degli sponsor cittadini:"Inutile che vada a piangere sui giornali, tra l'altro in tempi e modi inopportuni, se poi è la stessa società a non tutelare la propria immagine. Chi non ha rispetto di sé stesso non può pretenderlo dagli altri". 

Tornando al concetto di rispetto, i tifosi chiedono anche "Chiarezza e trasparenza riguardo agli obiettivi sportivi".

"La stagione appena conclusa - scrive il Collettivo riminese - è stata salvata dal trionfo in Coppa Italia, traguardo non valorizzato a dovere con l'indigesta eliminazione ai playoff con la Vis, in un derby che col senno di poi è stato forse vissuto più come un fastidio che come un'opportunità da cogliere. Eppure anche quella volta la squadra è uscita dal Neri tra gli applausi, nonostante la grande delusione. Ora si preannuncia un altro azzeramento tecnico, in campo e in panchina. Con quali obiettivi? Continuare a navigare a vista, salvo poi lamentarsi del poco seguito?".

Il Collettivo riminese rassicura: la squadra riceverà il sostegno sia in casa che in trasferta, ma alle porte del terzo anno di gestione da parte della presidente Di Salvo e dei suo uomini, si chiede alla proprietà"di parlare chiaro lasciando perdere inutili frasi a effetto".

ri.gia.

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