Rimini Calcio, linea dura del sindaco: ancora Neri chiuso

Il primo cittadino: "Vanno rispettati scadenze e pagamenti"

A cura di Redazione
03 settembre 2025 11:12
Rimini Calcio, linea dura del sindaco: ancora Neri chiuso -
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Questa mattina i calciatori del Rimini hanno trovato nuovamente i lucchetti allo stadio Neri. Niente seduta di allenamento, a 4 giorni dalla sfida di domenica con la Ternana. Il sindaco conferma la linea dura, in una nota pubblicata sui social: "La società è vincolata da scadenze amministrative, a cui deve rispondere obbligatoriamente e secondo quanto previsto dalla legge". Il sindaco risponde così al comunicato di ieri della Building Company, che aveva chiesto collaborazione del Comune e soprattutto che lo stadio Neri fosse riaperto: "Comune e i suoi uffici sono sempre disponibili alla collaborazione per il bene dello sport cittadino, ma a condizione che pagamenti e scadenze vengano rispettati". La Building Company aveva precisato di aver adempiuto ai pagamenti riguardanti l'affitto dello stadio Neri. Ma si tratterebbe della richiesta di gestione dello stadio Neri, evidentemente non ancora presentata.

La nota del Sindaco di Rimini

Quanto accaduto ieri rappresenta l'ennesima tappa di una situazione paradossale e sportivamente parlando inconcepibile. Non è accettabile.

In questo momento siamo al fianco della squadra e dei ragazzi del settore giovanile, dello staff tecnico e delle famiglie, alle prese con una situazione caotica e incomprensibile.

La posizione del Comune, che a qualcuno può sembrare eccessivamente rigida, è tale esclusivamente a fin di bene. E il bene da preservare per noi è il patrimonio sociale ancor prima che sportivo rappresentato dalla Rimini Calcio.

Una società che come tutte è vincolata da scadenze amministrative, a cui deve rispondere obbligatoriamente e secondo quanto previsto dalla legge, non può 'usare' la squadra come alibi per bypassare le norme né può lasciare decine di ragazzi nel limbo di una incertezza che rischia di comprometterne il futuro calcistico.

Il Comune e i suoi uffici sono sempre disponibili alla collaborazione per il bene dello sport cittadino ma a condizione che pagamenti e scadenze vengano rispettati.

La nuova proprietà del Rimini decida cosa fare: se vuole proseguire nel percorso che ha scelto di intraprendere alla guida del club, deve essere consapevole che ci sono regole che vanno rispettate.

Poi ci sarebbe da parlare del progetto sportivo. Ma ci sarà tempo anche per questo.

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