Rimini Calcio di scena lunedì all’Adriatico di Pescara (20,45) contro la squadra di Zeman reduce da tre sconfitte di fila con 4 punti nelle ultime cinque partite contro i 7 del Rimini.
Tra i biancorossi out Tofanari, convocato Marchesi e ci sarà Delcarro che andrà in panchina: chi gli lascerà il posto in lista sarà comunicato nelle prossime ore (Tofanari?).
Al posto di Tofanari potrebbe rientrare Semeraro, dubbi in atttacco (Lamesta e due attaccanti oppure Lamesta e Capanni al fianco di Cernigoi o Morra o addirittura due attaccanti e due esterni?).
“Ci attende una partita molto dispendiosa, conosciamo le squadre di Zeman, che mantengono sempre la stessa filosofia – spiega l’allenatore del Rimini F.C., Emanuele Troise che è stato giocatore di Zeman – cercando gioco in verticale. Dovremo essere bravi a reggere il confronto, allo stesso dovremo essere bravi a sfruttare le opportunità che avremo. Sono stato un giocatore di Zeman e l’ho affrontato da avversario: è un maestro nel dare i tempi di gioco e nella capacità di inculcare una mentalità offensiva collettiva di livello assoluto.
Non ha cambiato la sua idea di gioco con qualche accorgimento: squadra propositiva, molto possesso palla, qualità. E ancora: verticalizzazione, partecipazione di molti giocatori alla manovra mentre in fase di non possesso il Pescara può concedere sempre qualche spazio da sfruttare. Se saltiamo le prime pressioni ci possono essere gli spazi per entrare. So che il Pescara non cambierà atteggiamento e giocando in casa sarà una partita intensa”.
Come sta il Rimini dal punto di vista fisico?
“Abbiamo recuperato energie, lavorando sulle certezze e sui nostri difetti. Mi aspetto di riuscire a mettere qualcosa in più per migliorare le prestazioni che ci hanno portato ai tre ultimi risultati positivi. Abbiamo bisogno di dare continuità”.
Rientra Delcarro. Cosa porta?
“Porta leadership, personalità, temperamento è un riferimento per i giovani. Siamo felici che sia rientrato”.
ste.fe.
