Rimini Calcio, niente sconto sul primo deferimento: confermato il -11

Appello per il primo deferimento, nulla di fatto per i biancorossi

A cura di Riccardo Giannini Redazione
10 ottobre 2025 15:11
Rimini Calcio, niente sconto sul primo deferimento: confermato il -11 - Eddy Siniscalchi e Giusy Scarcella
Eddy Siniscalchi e Giusy Scarcella
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Niente sconto di penalizzazione, relativamente al primo deferimento stagionale. La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite ha respinto il reclamo del Rimini, confermando la penalizzazione di 11 punti in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva e l’ammenda di 5.000 euro comminate lo scorso 5 settembre dal Tribunale Federale Nazionale per una serie di violazioni di natura amministrativa. La società era stata deferita a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C.. Si tratta del mancato pagamento di stipendi e contributi per la mensilità di maggio, una violazione da imputare alla precedente proprietà (ma il Rimini è stato ovviamente punito per responsabilità oggettiva). Agli 11 punti si è aggiunto un ulteriore punto di penalizzazione per il secondo deferimento, riferito alla mancata presentazione della fideiussione integrativa entro il termine tassativo dell'8 agosto. C'è anche il terzo deferimento per "non aver provveduto, entro il termine del 16 settembre 2025, al versamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per le mensilità di maggio e giugno 2025", riprendendo le parole del comunicato Figc. Si tratta di 2500 euro che per un errore di calcolo sono rimasti fuori dall'ingente somma di circa 500.000 euro che il Rimini ha versato nei termini di regolamento per adempiere al pagamento dei contributi Inps di giugno e dei contributi Irpef di maggio e giugno. La strada per la salvezza rimane impervia: in questo momento i biancorossi sono a -5, avendo conquistato 7 punti sul campo.

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