Rimini Calcio, ok i contributi: ora il mercato degli svincolati. Le prossime tappe
Saranno giorni frenetici in casa Rimini, partendo dal tesseramento degli svincolati


di Riccardo Giannini
Il Rimini Calcio può finalmente guardare al futuro (quantomeno quello prossimo) dopo aver effettuato il pagamento dei contributi relativi alle mensilità di maggio e giugno (quindi pendenze risalenti alla vecchia gestione Ds Sport Benefit), evitando un nuovo deferimento e altre penalizzazioni. Primi passi fondamentali: Stefano Giammarioli entra in società come Dg e responsabile dell'area tecnica, in più il completamento del tesseramento dei tecnici del settore giovanile. Serve urgentemente un allenatore per la Primavera, che sabato inizierà il campionato a Lumezzane, dopo la promozione in prima squadra di Filippo D'Alesio. C'è stato già qualche colloquio con i candidati, ora in 48 ore bisogna definire il tutto.
Fondamentale, per la prima squadra già a -14 dai playout, è anche il mercato degli svincolati, per il quale si può procedere anche senza la fideiussione integrativa a copertura del 40% dell'eccedenza sul milione di euro del monte ingaggi (che comprende calciatori e tecnici). Il Rimini oggi è sotto quella soglia, ma non solo. La società prima ha lavorato sulle cessioni, poi limando i contratti in essere, in sostanza sostituendo i bonus di squadra (per i vari piazzamenti), che incidono sul totale del monte ingaggi, con quelli individuali (per gol, presenze), che sono invece esclusi dai conteggi legati alla fideiussione. Il tetto è quindi sceso ulteriormente e c'è dunque la possibilità di intervenire con altri tesseramenti, dopo quello del terzino destro Ferrarini. Un attaccante e un difensore di esperienza sono in arrivo, poi un centrocampista under e un esterno sinistro. La rosa verrebbe quindi integrata con 4 elementi, che si unirebbero ai portieri Vitali, Gagliano e Pirini, ai difensori Bellodi, Lepri, Moray, Luzaic e Fabbri, ai quinti Ferrarini, Boli, Mini e Longobardi, ai centrocampisti Asmussen, Fiorini, Piccoli, De Vitis e Gemello, agli attaccanti Capac, D'Agostini, Feliziani, Rubino e Frati.
Nelle prossime ore sono attese anche novità sullo stadio: venerdì prossimo c'è il derby con il Forlì, che si disputerà al Romeo Neri, secondo quanto fatto trapelare dalla società di via XX Settembre 1870. Nelle prossime ore si sapranno ulteriori dettagli. Poi a ottobre il giudizio nel merito della vicenda da parte del Tar. Con il versamento degli stipendi di agosto entro il 16 ottobre e con il pagamento di quelli di settembre e ottobre entro il 16 dicembre, il Rimini potrebbe infine avere margine di investimento a gennaio sempre senza fideiussione: avendo già versato delle mensilità, il tetto di un milione si riduce ulteriormente per inserire altri giocatori. Da venerdì, perlomeno, ci si potrà concentrare maggiormente sul rettangolo di gioco.