Rimini Calcio, Rota ancora in attesa dei pagamenti dalla nuova proprietà
L'ex patron biancorosso: "Quando riceverò il pagamento, lo comunicherò personalmente"
Aggiornamento ore 22: Alfredo Rota, ricontattato a seguito di voci circolanti sul web, relative all'arrivo del pagamento, ha ribadito: "Quando lo riceverò, lo comunicherò. Se fossero arrivati (i soldi, ndr) , non avrei esitato a comunicarlo". Parole chiare. Il pagamento potrebbe comunque essere accreditato domani mattina.
Rimini, ancora attesa
In casa Rimini per mesi ha tenuto banco il "tormentone" fideiussione integrativa, quella che avrebbe permesso di sforare il tetto del milione di euro per gli ingaggi di calciatori e staff tecnico. La Building Company decise di poi di farne a meno, limitando le spese. Dalla firma del preliminare tra la Building e l'imprenditore Nicola Di Matteo, futuro proprietario del Rimini, è invece partito un secondo "tormentone": quello dei bonifici, per totali 220.000 euro, che Di Matteo deve versare per ottenere lo sblocco delle quote, a seguito del sequestro conservativo chiesto e ottenuto in agosto dai legali dell'ex patron biancorosso Alfredo Rota. Un sequestro ottenuto per il credito vantato dallo stesso Rota verso la Ds Sport Benefit di Stefania Di Salvo. Contattato telefonicamente qualche minuto fa, Alfredo Rota ha commentato: "Quando riceverò il pagamento, lo comunicherò personalmente". Dunque non risulterebbe nessun pagamento ricevuto, quote bloccate e club nella terra di mezzo, con Antonio Buscemi che continua a esercitare le sue funzioni da amministratore giudiziario. Sei giorni fa, in serata, arrivò l'annuncio del preliminare firmato tra Di Matteo e Giusy Scarcella. Domani sarà il giorno giusto per il pagamento sbloccato? La squadra intanto continua a preparare la sfida di sabato del Neri: alle 17.30 arriverà l'Ascoli, una delle big del girone.
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