Rimini capitale dei giovani talenti: boom di laureati negli ultimi anni
La città sfida Bologna e Modena: un modello in un Paese fanalino di coda Ue

Rimini si conferma tra le città più dinamiche dell'Emilia Romagna per crescita del capitale umano qualificato. Secondo un'elaborazione di “Openpolis”, la città si piazza al secondo posto in regione per incremento di giovani laureati negli ultimi sette anni e al quarto posto per percentuale di laureati con titolo di studio terziario su residenti tra i 25 e 39 anni.
I dati dell'elaborazione Openpolis evidenziano una crescita significativa nel territorio riminese, dove la percentuale di residenti 25-39 anni con titolo di studio terziario è passata dal 26,2% del 2018 al 35,7% del 2024, registrando un incremento di 9,5 punti percentuali negli ultimi sette anni.
Nel contesto regionale, Rimini si posiziona dietro solo a Ravenna per incremento complessivo (+18,5 punti), mentre nella classifica per percentuale assoluta di laureati nel 2024 occupa la quarta posizione. Bologna guida con il 48,8%, seguita da Ravenna (40,3%) e Modena (35,8%), con Rimini al 35,7%. Queste ultime due separate da appena uno 0,1 punti percentuali, che evidenzia una sostanziale parità nel livello di formazione terziaria.
Questi risultati assumono particolare rilevanza nel contesto nazionale ed europeo. Come evidenzia l'elaborazione Openpolis, l'Italia rimane infatti agli ultimi posti in Europa per quota di giovani laureati, con il 31,6% dei giovani tra 25 e 34 anni in possesso di un titolo terziario nel 2024, ben al di sotto della media europea del 44,1%. Il nostro Paese si colloca al penultimo posto nell'Unione Europea, precedendo solo la Romania. Un‘analisi, quella di Openpolis (visibile al link: https://bit.ly/4mAdIaO ), che sottolinea inoltre come l'origine familiare e le disparità sociali continuino a incidere significativamente sull'accesso all'università. Quando i genitori non hanno il diploma, quasi un giovane su quattro abbandona precocemente gli studi e solo il 12% raggiunge la laurea, fenomeno che si accentua durante le crisi economiche nelle famiglie più fragili.
"I dati presentati dall'elaborazione Openpolis - sottolineano congiuntamente il sindaco Jamil Sadegholvaad e la Vicesindaca, con delega alle politiche per l’educazione e l’Università, Chiara Bellini - confermano inequivocabilmente una tendenza: e cioè l’incremento nella percentuale dell’alta formazione scolastica grazie al progressivo inserimento nel contesto socio economico locale della sede universitaria, dovuto anche agli investimenti pubblici messi in atto. Il posizionamento di Rimini al secondo posto regionale per incremento di giovani laureati e laureate è probabilmente anche il risultato di una strategia sinergica mirata di sviluppo del territorio che ha saputo attrarre e trattenere talenti qualificati. La crescita del 9,5% di laureati tra i 25 e 39 anni rappresenta un investimento strategico per il futuro della nostra città. Queste professioniste e professionisti qualificati non solo arricchiscono il tessuto sociale di Rimini, ma contribuiscono concretamente all'innovazione e al rafforzamento del nostro sistema economico, portando competenze innovative che si traducono in maggiore competitività e qualità dei servizi offerti. Non è un caso che, secondo analisi recente, in provincia di Rimini siano cresciuti sensibilmente gli investimenti imprenditoriali nei settori della ricerca e dell’innovazione.
Per queste ragione confermiamo il nostro impegno nel promuovere ulteriormente la crescita dell'offerta universitaria a Rimini, facendo tutto ciò che è necessario. Whatever it takes, per citare una famosa frase.
Continueremo a investire nelle infrastrutture, nei servizi e nelle partnership che rendono la nostra città sempre più attrattiva per studenti e giovani professionisti e professioniste, creando le condizioni per un circolo virtuoso tra formazione di qualità e sviluppo economico del territorio."