Rimini celebra due icone culturali: Anna Pizzigalli e Igino Righetti
Un parco e una rotonda a Rimini sono stati dedicati ad Anna Pizzagalli e Igino Righetti, due figure illustri

Un parco cittadino e una rotatoria porteranno il loro nome. Luoghi che da oggi ricorderanno due figure che, nel corso della loro vita, hanno contribuito a cambiare in meglio il territorio e il Paese.
Si tratta di Anna Pizzagalli, dirigente sindacale degli anni Sessanta, ricordata come una delle prime donne nel nostro territorio a diventare dirigente sindacale, che ricoprì anche il ruolo di consigliera e assessore a Cattolica.

Una concittadina a cui questa mattina (venerdì 8 marzo) è stata intitolata l’area verde presente in via Francesco Baracca, vicino alla sede dei sindacati di via Marzabotto. Alla cerimonia erano presenti l’assessore Francesco Bragagni, la Segretaria Generale CGIL della provincia di Rimini, Francesca Lilli Parco con un nutrito gruppo di iscritti e simpatizzanti della CGIL e i famigliari di Anna Pizzagalli.
Rimini, altri due omaggi a cittadini illustri: Anna Pizzigalli e Igino Righetti

“Le parole del Presidente della Repubblica – precisano il sindaco Jamil Sadegholvaad e l’assessore alla Toponomastica Francesco Bragagni – confermano la scelta importante di questa Amministrazione, finalizzata a omaggiare il giovane riminese Igino Righetti, morto nel marzo 1939 a soli trentacinque anni, che lasciò un’eredità notevole tra i cattolici che si preparavano ad assumere ruoli di primo piano nell’Italia uscita dal ventennio fascista. A questa intitolazione ne abbiamo aggiunta un’altra di enorme spessore, cioè quella, per l’area verde in via Francesco Baracca, dedicata alla straordinaria figura di Anna Pizzagalli. Entrambi infatti hanno lasciato un segno indelebile nell’evoluzione della storia del nostro territorio e del Paese.”

Igino Righetti: la lettera del presidente Mattarella
Igino Righetti è stato una figura determinante del movimento cattolico del Novecento, per la costruzione di una coscienza civica e culturale in grado di contrastare la violenza e i metodi oppressivi del regime fascista.
Nel giorno in cui la Città di Rimini rende omaggio alla sua testimonianza, con la cerimonia di intitolazione di una rotonda, mi è grato rivolgere un saluto a tutti i presenti, a Lei Sindaco e all’Amministrazione Comunale, esprimendo apprezzamento per questa iniziativa che intende mantenere viva la memoria del lascito morale e civile di Igino Righetti che “Non ha potuto vedere l’alba della Repubblica, eppure seppe contribuire alle sue radici”.
Nella sua opera di docente universitario, di Presidente della FUCI, nell’impegno per il Movimento Laureati Cattolici, Righetti è stato promotore di solidarietà, inclusione e partecipazione, principi che sono tuttora a fondamento delle democrazie, dello Stato di diritto e del pluralismo, all’insegna de rispetto della dignità umana e dell’eguaglianza, elementi alla base dei diritti e delle libertà sanciti dalla Costituzione.