Rimini, chiedevano una sigaretta e poi derubavano i turisti: arrestati i presunti autori delle quattro aggressioni

In manette due uomini. I fatti nella notte del 29 giugno sul lungomare

A cura di Redazione
17 novembre 2025 17:09
Rimini, chiedevano una sigaretta e poi derubavano i turisti: arrestati i presunti autori delle quattro aggressioni - Furto borsa, scippo REPERTORIO
Furto borsa, scippo REPERTORIO
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La Polizia di Stato di Rimini, nella mattinata di oggi (17 novembre) ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Rimini nei confronti di due cittadini italiani, uno dei quali di origine marocchina, ritenuti responsabili di quattro rapine compiute nella notte del 29 giugno 2025 sul litorale riminese.

L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Rimini, ha permesso di identificare i presunti autori dei violenti episodi delittuosi, avvenuti nell’arco di circa novanta minuti — dalle 3 alle 4:30 — ai danni di turisti italiani e stranieri. Le vittime, avvicinate con il pretesto di chiedere una sigaretta o un accendino, venivano minacciate con un coltello a serramanico e derubate di telefoni cellulari, denaro ed effetti personali.

L’attività investigativa ha preso avvio da un controllo effettuato quella stessa sera dalle Volanti sul cittadino di origine marocchina e si è sviluppata attraverso un’accurata analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino e di telecamere private, delle dichiarazioni delle vittime e di una ricostruzione dei controlli svolti dalle pattuglie di Polizia nel periodo interessato. Tutti questi elementi hanno consentito di risalire all’identità dei due indagati, successivamente riconosciuti anche formalmente dalle persone rapinate.

Le indagini hanno inoltre evidenziato la brutalità e la serialità delle condotte: i due, un ventisettenne nordafricano senza fissa dimora e un ventiduenne riminese, già noti alle forze dell’ordine, avrebbero minacciato le vittime puntando loro il coltello al collo o ai genitali e, in un caso, arrivando a prospettare di colpire anche il cane che accompagnava uno dei malcapitati.

La Procura di Rimini, condividendo gli esiti ricostruttivi della Squadra Mobile, ha richiesto e ottenuto dal GIP l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Al termine di una complessa attività di ricerca avviata nelle prime ore del 17 novembre dagli investigatori dell’Antirapina della Squadra Mobile, i due sono stati rintracciati a Pesaro e Sondrio. In quest’ultima città il ventiduenne, temporaneamente domiciliato presso l’abitazione della compagna, è stato localizzato dagli operatori della locale Squadra Mobile.

Gli arrestati sono stati infine condotti nelle Case Circondariali di Rimini e Sondrio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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