Rimini, obiettivo finale di Coppa Italia: sfida "infuocata" a Trapani, ma tanti assenti
Rimini in Coppa Italia a Trapani, tante assenze: si fermano Falbo e Semeraro

di Riccardo Giannini
Domani (mercoledì 22 gennaio) alle 20.30, al Provinciale di Trapani, va in scena l’attesa semifinale di andata di Coppa Italia. La squadra di casa attende il Rimini di Buscè: l’obiettivo di entrambe è conquistare il trofeo – le altre due partecipanti alla final four sono Giana e Caldiero Terme, due outsider che appaiono meno attrezzate – e quindi accedere ai playoff assieme alle terze classificate, saltando un po’ di partite e potendo dunque iniziare la corsa alla B dalla seconda fase, quella con partite di andate e ritorno.
In casa biancorossa la tensione è alta e i giocatori dovranno trasformarla in carica da mettere in campo. La classifica in campionato è peggiorata, dopo gli ultimi risultati non brillanti. Però domani in Sicilia i biancorossi potranno seguire il copione a loro più favorevole per ritrovare sorriso e vittoria: attendere chiusi con baricentro basso, sfruttare la verticalità e le ripartenze.
I siciliani del vulcanico patron Antonini, che strizza l’occhio a Balotelli, vicino alla rescissione con il Genoa, erano partiti con ambizioni di B. Sul mercato di gennaio finora è una mezza rivoluzione, diversamente dal Rimini, che ha atteso metà mese per colmare le due caselle: centrocampista e attaccante sostituto di Cernigoi.
I problemi nascono sulla fascia sinistra, con Falbo non ancora al meglio e Semeraro rimasto in Romagna per un problema alla schiena. Spazio quindi a Cinquegrano e Longobardi. In difesa ci saranno Megelaitis e Bellodi, più uno tra De Vitis e Lepri. Quest’ultimo giocherà al posto del lituano nella sfida di domenica (26 gennaio) con il Milan Futuro, partita in cui si rivedrà anche Falbo.
A centrocampo con Langella ci saranno Garetto e Piccoli, mentre in attacco mancheranno lo squalificato Malagrida e Cioffi, anch’egli destinato al rientro domenica. Chiarella e Ubaldi sono in ballottaggio per affiancare Parigi (il secondo è favorito), ma attenzione all’ipotesi Garetto con Conti a coprire il ruolo di mezzala destra.
Rimini a Trapani per la Coppa Italia, Buscè: “Mettiamo più qualità”Nonostante le assenze, il tecnico Antonio Buscè è fiducioso: “Arriviamo abbastanza bene a una partita bella e importante, una semifinale di Coppa contro una squadra forte del girone C che nel mercato ha compiuto quasi una rivoluzione. Dobbiamo pensare a noi e disputare una partita di grande spessore e qualità”.
Buscè sollecita i propri giocatori a mettere “più qualità di quella vista in campo contro la Lucchese, dove soprattutto negli ultimi 25 metri questa qualità è venuta un po’ a mancare“.
Il tecnico però ribadisce, nessuna crisi: “La squadra però sta bene, anche se nelle ultime partite è mancata la vittoria va rimarcato il fatto che i ragazzi stanno bene in campo, sono solidi. Durante una stagione momenti dove manca un po’ di lucidità ci stanno quindi non bisogna farne un caso ma solo lavorare per ritrovare quello spunto che poi ti aiuta a vincere le partite”.
Buscè si aspettava infatti un periodo di flessione dal punto di vista dei gol (“In una stagione sono situazioni normali che si recuperano con il lavoro quotidiano“) e si aggrappa alle statistiche favorevoli: “Quando non vinci vengono fatte valutazioni che possono confondere poi però se andiamo a vedere gol fatti e subiti i parametri sono buoni perché siamo una delle migliori difese e nei gol fatti siamo più o meno al livello del Pescara che sta facendo campionato di vertice”.
Domani bisognerà comunque stringere i denti, tra assenze e partita disputata su un campo in cui il tifo di casa sarà particolarmente caldo: “La semifinale sarà sui 180 minuti anche se poi si fa fatica a gestirli sin della prima gara. Nei primi 90 in casa di un avversario molto difficile dovremo essere bravi a ricavare il massimo possibile, poi nel ritorno le cose si potranno eventualmente gestire diversamente sperando anche di aver recuperato qualche giocatore“.