Rimini ebbe un esperto che cambiò la storia | Chi fu e le verità che svelò sulla Linea Gotica
Amedeo Montemaggi, storico riminese della Linea Gotica, ha salvato la memoria bellica di Rimini: cronache militari, libri, documenti e un totem commemorativo.

Professore, giornalista, saggista per antonomasia della Linea Gotica, Amedeo Montemaggi (Rimini, 1923–2011) ha raccontato con passione e rigore la storia cruenta della Seconda Guerra Mondiale che attraversò la sua terra, cambiando per sempre l’identità dell’Emilia Romagna. Grazie a un’infinità di ricerche, interviste e documenti, ha ricostruito battaglie, strategie, e il vissuto di soldati e civili, segnando la storiografia internazionale.
Chi era Montemaggi e cosa fece davvero
Nato a Rimini nel 1923, figlio di ferroviere socialista perseguitato dal regime fascista, Amedeo si laurea in Lettere Classiche all’Università di Bologna con una tesi su Italo Svevo, mantenendo sempre viva la tensione civile e democratica fin dal dopoguerra. Inizia la sua carriera al Resto del Carlino e, dopo le bombe che devastarono Rimini nel ’43–’44, diventa giornalista residente, raccontando crimini e resistenza sul fronte adriatico.
Dal 1994 ha fondato, a Rimini, il Centro Internazionale Documentazione “Linea Gotica”, raccogliendo mappe, testimonianze e archivi militari da tutto il mondo. Le sue ricerche, tradotte in decine di libri, tra cui Linea Gotica 1944, Savignano ’44 e Gemmano. La Cassino dell’Adriatico, offrono una narrazione unica: da vicino, da chi ha studiato i movimenti di 300.000 soldati tedeschi e 900.000 alleati, come lui stesso racconta in Itinerari della Linea Gotica 1944.
Il lascito e la memoria: oltre Rimini
Montemaggi fu celebrato anche a livello internazionale: studiosi e veterani britannici, canadesi, neozelandesi lo definirono “lo storico della Linea Gotica più informato e obiettivo”. Nel 1997 ricevette da Napolitano la Gran Croce al Merito, e nel ’94 la Cruce Imagine Pro Meritis dall’Ordine Teutonico. Nel 2024, la città ha dedicato un totem e una targa in piazzale Cesare Battisti per celebrare il suo centenario, durante le commemorazioni per l’80° anniversario della Liberazione di Rimini, inserendo una scheggia normativa del bombardamento del 1943 raccolta dallo stesso Montemaggi.