Rimini ha un lato che non conosci | Svelati i segreti sotterranei che stanno sorprendendo tutti

 Un labirinto sotto la città

Sotto le vivaci strade di Rimini si cela un mondo misterioso: un intricato sistema di cunicoli e rifugi antiaerei che raccontano storie di sopravvivenza e ingegno umano. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città fu pesantemente bombardata, con oltre 11.000 missioni aeree che causarono la distruzione di gran parte del centro storico . Per proteggersi, i riminesi scavarono rifugi sotterranei, come quello sotto la Chiesa di San Bernardino, che purtroppo non riuscì a salvare 56 civili durante un bombardamento nel dicembre 1943.

Grotte antiche e leggende

Ma la storia sotterranea di Rimini non si limita al periodo bellico. Il colle di Covignano è costellato da grotte scavate nel tufo, alcune risalenti all'epoca romana. La "Grotta dei Romiti", ad esempio, presenta cunicoli e camere che si pensa fossero utilizzati come sepolcri familiari . Secondo leggende locali, alcune di queste grotte nasconderebbero tesori, come telai d'oro massiccio, e si dice che, appoggiando l'orecchio al suolo, si possano udire i rumori di maestranze fantasma che lavorano instancabilmente.

Santarcangelo e le sue 160 grotte

A pochi chilometri da Rimini, il borgo di Santarcangelo di Romagna vanta una rete di oltre 160 grotte ipogee. Scavate nell'arenaria, queste grotte hanno servito vari scopi nel corso dei secoli: da cantine per il vino Sangiovese a rifugi durante i bombardamenti della guerra . Durante il conflitto, molte di queste grotte furono collegate tra loro, creando un vero e proprio labirinto sotterraneo che offriva protezione agli abitanti.

Curiosità

Sapevi che alcune delle grotte di Rimini e Santarcangelo sono ancora visitabili oggi? Offrono un'affascinante finestra sul passato e rappresentano una testimonianza tangibile della resilienza e dell'ingegno delle comunità locali.