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Rimini, il sindacato Siulp della Polizia di stato denuncia una allarmante carenza di organico

Il Siulp esprime profonda preoccupazione per la situazione della sicurezza dei cittadini

A cura di Redazione
30 giugno 2025 16:54
Rimini, il sindacato Siulp della Polizia di stato denuncia una allarmante carenza di organico - foto ANSA
foto ANSA
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Il Siulp – Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia, organizzazione sindacale maggioritaria nella Polizia di Stato e da sempre equidistante dalla contesa politica – intende richiamare con forza l’attenzione sull’allarmante situazione della sicurezza nella provincia di Rimini. "A fronte dei numerosi episodi di criminalità e dei reiterati appelli lanciati da cittadini, operatori del settore turistico e amministratori locali, siamo costretti a ribadire la nostra profonda preoccupazione per la crescente carenza di organico che coinvolge tutte le articolazioni della Polizia di Stato nella provincia" -dichiara il Siulp.

"Come già evidenziato in una recente nota stampa, negli ultimi due anni circa 50 agenti sono andati in pensione senza che sia stato previsto un adeguato turnover. Nell’ultimo piano di assegnazione dei nuovi agenti, infatti, non è stato disposto alcun reintegro o potenziamento per la provincia di Rimini. Stupisce – e francamente rammarica – leggere affermazioni che lasciano intendere la possibilità di intensificare i controlli utilizzando i pochi rinforzi estivi inviati per appena due mesi, quando questi servono a malapena a coprire le assenze dei colleghi in ferie, legittimamente fruite. Se, nonostante tutto, la sicurezza nella nostra provincia riesce ancora ad essere garantita, lo si deve esclusivamente al senso del dovere, alla dedizione e ai sacrifici personali delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine, che continuano a operare con professionalità, spesso facendo ricorso a straordinari che verranno retribuiti – se va bene – dopo due anni" -continua il Siulp.

"Il Siulp rivolge un appello alle istituzioni locali e ai cittadini affinché, in questo momento delicato, facciano sentire la propria vicinanza a chi ogni giorno assicura sicurezza sul territorio. Un compito che va ben oltre il presidio delle strade e comprende una molteplicità di funzioni – spesso poco visibili – che insieme compongono il complesso universo della sicurezza pubblica. Dispiace constatare che, da parte di alcuni, si continui a utilizzare la sicurezza come strumento di propaganda, alimentando l’illusione che sia possibile aumentare l’efficienza semplicemente spostando risorse da un settore all’altro. I fatti dimostrano il contrario: è notizia di questi giorni che, per mancanza di personale, il presidio notturno della Stazione Ferroviaria da parte della Polfer di Rimini subirà un drastico ridimensionamento. Per tutte queste ragioni, il Siulp sta valutando l’organizzazione di manifestazioni pubbliche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla reale condizione in cui versa la sicurezza nella nostra provincia. La sicurezza non può essere lasciata al caso né alla propaganda. È tempo che si torni a investire concretamente nelle forze dell’ordine, a partire dal personale".

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