Rimini inaugura il 2026 con l'Aida: il capolavoro di Verdi torna al Teatro Galli

Regia di Paolo Panizza, direzione di Jacopo Rivani e un cast d’eccellenza per un inizio d’anno musicale

A cura di Riccardo Giannini Redazione
04 dicembre 2025 12:33
Rimini inaugura il 2026 con l'Aida: il capolavoro di Verdi torna al Teatro Galli -
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Come da tradizione, Rimini inaugura il nuovo anno nel segno della grande lirica. Giovedì 1 gennaio 2026, alle ore 17:30, al Teatro Amintore Galli va in scena Aida, melodramma in quattro atti di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Ghislanzoni, uno dei capolavori assoluti del repertorio operistico mondiale. Repliche: sabato 3 gennaio ore 20:30 e domenica 4 gennaio ore 17:30.

L’Opera, come sempre sottotitolata, è una nuova produzione del Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli Aps con la produzione e il contributo del Comune di Rimini. Con la regia di Paolo Panizza, la direzione d’orchestra del Maestro Jacopo Rivani, con il Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli preparato dal Maestro Marcello Mancini, l’Orchestra La Corelli e il corpo di ballo Compagnia Rdl di Carlo Tedeschi, coreografo Matteo Mecozzi.

Un appuntamento unico per salutare l’arrivo del 2026 immersi nella potenza del melodramma italiano e nella cornice unica del Teatro Galli, dove storia e bellezza si uniscono in uno spettacolo imperdibile.

La produzione riminese vede un cast di artisti di riconosciuta esperienza, capaci di dare voce e corpo alla vicenda e di onorare la leggenda di questo capolavoro immortale del teatro. L’opera si svolge in un Egitto antico e solenne, con richiami alla tradizione ma soprattutto con uno sguardo nuovo e originale: il soprano Renata Campigli sarà la principessa etiope Aida, protagonista del dramma; il tenore Vasyl Solodkyy interpreterà Radamès, figura centrale e invaghito della bellezza e del carattere di Aida; il mezzosoprano Ileana Tonca vestirà i panni di Amneris, figlia del faraone e rivale in amore della bella schiava etiope; il baritono Stavros Mantis sarà Amonasro, re d’Etiopia e padre di Aida. A completare il cast: il tenore Danilo Formaggia nei panni del gran sacerdote Ramfis, il basso Mihai Boba Prodea sarà il Re; il soprano Chiara Notaruzzo come Sacerdotessa; il basso Mihai Ailin Enache come Messaggero. Direttore del coro sarà Marcello Mancini, maestro del coro figuranti Tiziana Casella. La messa in scena, affidata al regista Paolo Panizza, combina elementi tradizionali con soluzioni visive immerse in una dimensione atemporale, creando un’esperienza scenica d’impatto video-designer Carlo Tedeschi, autore dell’apparato video suggestivo e contemporaneo.

Il ritorno dopo un secolo: una scoperta storica

La nuova produzione assume un valore particolarmente significativo grazie a una recente ricognizione archivistica. Un antico libretto del Comune di Rimini – “Elenco delle opere musicali eseguite nel teatro comunale dall’anno della sua costruzione del 1857, fino al dicembre del 1943” – attesta infatti che Aida fu rappresentata al Teatro Galli per l’ultima volta nella stagione 1925-1926. Da quel momento, l’opera tornerà poi sul palcoscenico riminese solo nel 2026, un secolo dopo, segnando una rinascita storica: l’ultimo secolo è parzialmente stato interrotto, come noto, dalla distruzione bellica del teatro nel 1943 e dal lungo e complesso percorso di ricostruzione che ha riportato alla vita artistica fino alla riapertura del 2018. Il 2026 segna dunque un traguardo storico: cent’anni esatti dall’ultima esecuzione di Aida in questo luogo simbolo della cultura cittadina.

Claudia Corbelli

Marcello Mancini

«Dopo un secolo, riportare l’Aida di Verdi sul palcoscenico del Teatro Galli significa ritrovare un pezzo importante della storia cittadina e della memoria del nostro teatro che, lo ricordiamo, era stato inaugurato la prima volta e poi la seconda nel 2018, sempre con un’opera di Verdi: Aroldo. – dice il sindaco Jamil Sadegholvaad. Da molti anni apriamo il nuovo anno con una produzione lirica che dà grande valore come la musica lirica, e questa produzione rappresenta un’occasione speciale per vivere un’esperienza artistica capace di emozionare, ancora oggi, come cento anni fa»

«Aida è un’opera che quasi tutti conoscono e amano: anche chi non è esperto di lirica ricorda la celebre Marcia Trionfale. afferma il presidente del Coro Galli Giuseppe Lotti. – La sua potenza musicale e drammatica, i grandi ensemble corali, la storia d’amore e sacrificio e l’evocativa ambientazione nell’antico Egitto creano un’esperienza di grande pathos. Il Coro Lirico Amintore Galli è onorato ed emozionato di dare voce a quest’opera straordinaria, in un secolare anniversario e in una scenografia unica come il Teatro Galli».

«Aida è un vero colosso del repertorio operistico: un’opera monumentale, concepita per celebrare un evento straordinario (l’apertura del Canale di Suez), che ancora oggi avvince il pubblico con la sua grandezza scenica e la forza delle emozioni. – dice Claudia Corbelli, direttore di produzione dell’Opera. – Insieme al regista Paolo Panizza, ma non solo nello stile delle opere del Capodanno di Rimini, abbiamo lavorato più intensamente del solito per ricreare sul palco del nostro teatro l’energia che pervade Aida».

Biglietteria

Biglietteria presso Palazzi dell’Arte Rimini.
Le prevendite avranno inizio lunedì 4 dicembre.
Da martedì 9 tutti i giorni aperti al pubblico eccetto il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.45
Cavour 26 e su Vivaticket
Apertura al pubblico ore 11 - 18.45

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