Quinto risultato utile consecutivo, tra coppa e campionato, per il Rimini. I biancorossi superano una prova di maturità, uscendo indenni dall’Adriatico di Pescara: contro la squadra di Zeman finisce 1-1.
Per il Rimini è stata una partenza shock, con il gol subito da Milani dopo 2 minuti. Una rete che faceva temere un Rimini simile a quello di inizio stagione e poteva far pensare all’ennesima sconfitta in trasferta. Non è stato così. Il Rimini ha sofferto nei primi minuti la verve del Pescara.
Poi, la sliding door dell’incontro: al 20′ Milani ha rubato palla a Lepri e Vergani non ha trovato il colpo del k.o., sul capovolgimento di fronte il duo Lamesta – Morra per poco non confezionava il gol del pari, con la prodigiosa chiusura di Floriani Mussolini. Quell’azione ha dato coraggio al Rimini, che ha iniziato ad alzare la testa. Non ha creato grandi occasioni, ma si è sottratto alla pressione del Pescara.
Il pari è arrivato al 34′, grazie a una punizione di Morra deviata nettamente in barriera. Un pizzico di fortuna che ha premiato la solidità dei biancorossi. Nella prima parte di stagione pioveva sempre sul bagno, ora il vento ha iniziato a tirare dalla parte giusta. Neppure l’infortunio di Megelaitis ha tolto compattezza alla squadra di Troise. Leoncini sta crescendo, partita in partita, e nel finale il Rimini ha giocato con 4 Under, dando sempre impressione di essere squadra. Zeman ha provato a mescolare le carte, ma gli avversari hanno preso le contromisure, chiudendo le linee di passaggio sugli scarichi e le triangolazioni tipiche del gioco zemaniano. Un Pescara che ha pressato, ma senza grande efficacia, fermandosi al palo colpito da Merola, pericoloso anche nel recupero in rovesciata.
Al fischio finale il Rimini esce rafforzato: la difesa, imperniata su Pietrangeli e su un Colombi decisivo con una prodezza su Merola, ha passato la prova del temibile tridente zemaniano, ma nel complesso tutta la squadra si è espressa bene nella fase difensiva, confermando le positive impressioni delle ultime gare del Neri. E l’attacco può accendersi sempre. Sestri Levante, Fermana, Vis Pesaro e Olbia sono avvisate.
Pescara – Rimini 1-1
MARCATORI: 2′ Milani, 34′ Morra
PESCARA (4-3-3):
Plizzari – Floriani Mussolini (77′ Pierno); Pellacani, Brosco, Milani – Aloi, Squizzato (46′ De Marco), Mora (77′ Dagasso) – Merola, Vergani, Accornero (46′ Cangiano).
PANCHINA: Ciocci, Barretta; Staver, Di Pasquale, Moruzzi; Franchini, Manu; Masala, Cuppone, Tommasini.
ALLENATORE: Zeman.
AMMONITI: Aloi.
RIMINI (4-3-3):
Colombi – Lepri, Pietrangeli, Gorelli, Semeraro (65′ Stanga) – Megelaitis (60′ Delcarro), Langella, Lombardi (46′ Leoncini) – Lamesta, Morra (65′ Selvini), Cernigoi (56′ Capanni).
PANCHINA: Colombo, Passador; Bouabre, Gigli, Rosini; Marchesi; Iacoponi, Ubaldi.
ALLENATORE: Troise.
AMMONITI: Megelaitis, Lombardi.
ARBITRO: Diop di Treviglio.
NOTE: tiri in porta 5-3, tiri totali 9-6. Angoli 4-3. Recupero 2′ pt, 6′ st.
