Rimini, insediato il nuovo Questore della Provincia: il saluto della dottoressa Abbate

Olimpia Abbate succede a Rosanna Lavezzaro dopo un incarico durato un anno e mezzo

nuovo questore rimini

Questa mattina (13 novembre) la città di Rimini ha dato il benvenuto al suo nuovo Questore, la Dott.ssa Olimpia Abbate. L’insediamento è stato marcato da una solenne cerimonia, presieduta da Padre Paolo Carlin, che ha reso onore ai caduti della Polizia di Stato. La presenza dei Dirigenti e dei Funzionari della Questura, delle Specialità e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato ha sottolineato l’importanza dell’evento.

Il primo atto della Dott.ssa Abbate è stato dedicato alla memoria del Sovrintendente Capo Antonio Mosca, con la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide e il cippo commemorativo all’ingresso della Questura.

Dopo l’incontro con i Funzionari della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato, la Dott.ssa Abbate ha avuto un primo incontro istituzionale con il Prefetto di Rimini.

La mattinata si è conclusa con incontri significativi: prima con le Organizzazioni Sindacali del personale di Polizia e dell’Amministrazione Civile dell’Interno e successivamente con i rappresentanti della stampa locale.

Il percorso professionale della Dott.ssa Abbate è di grande rilievo. Con oltre trent’anni di servizio, ha iniziato la sua carriera presso il Compartimento di Polizia Postale di Napoli nel 1991. La sua esperienza si è consolidata a Caserta, dove ha guidato la Squadra Mobile e successivamente è stata Capo di Gabinetto. Il suo impegno e la sua competenza sono stati ulteriormente riconosciuti con la nomina a Vicario del Questore della Provincia dell’Aquila. Il trasferimento ad Ancona ha segnato un nuovo capitolo nella sua carriera, con la guida del Compartimento della Polizia Ferroviaria. Nel gennaio del 2020, è stata trasferita presso il Compartimento della Polizia Ferroviaria di Napoli, prima di assumere l’importante incarico di Questore presso la Questura di Pistoia.

La visita in Prefettura

Anche il Prefetto Rosa Maria Padovano ha ricevuto in visita questa mattina il nuovo Questore di Rimini Olimpia Abbate. Il colloquio si è svolto all’insegna della massima cordialità e si è sviluppato con una panoramica a largo raggio sulle principali tematiche di interesse in ambito provinciale e, in particolare, sugli scenari che coinvolgono l’attività delle Forze dell’Ordine. Il Prefetto ha tratteggiato alcune peculiarità del territorio, con particolare riguardo al turismo e alle numerose manifestazioni e iniziative, anche di livello internazionale, che lo caratterizzano e  costituiscono il volano dell’andamento socio-economico. La dott.ssa Padovano ha, altresì, accennato all’articolata e complessa realtà che proprio in virtù della forte vivacità imprenditoriale, sociale e culturale non si presenta mai in forma statica e prospetta scenari che vanno di volta in volta analizzati ai fini di una mirata attenzione. Il neo Questore, nel riferire di alcuni passaggi salienti delle precedenti esperienze professionali, si è detta lieta di essere stata destinata in questo territorio – peraltro in modo inatteso – ed ha assicurato ogni possibile impegno e la massima disponibilità a collaborare nell’esercizio delle proprie funzioni.

Rimini, insediato il nuovo Questore della Provincia: il saluto della dottoressa Abbate

Nuovo Questore di Rimini, il saluto del Sindaco Sadegholvaad

“Un ‘benvenuta’ e un ringraziamento – dichiara il Sindaco riminese – Il primo al nuovo Questore della provincia di Rimini, Dottoressa Olimpia Abbate. Il secondo, per l’attività svolta in questo ultimo anno e mezzo, alla Dottoressa Rosanna Lavezzaro che lascia lo stesso ruolo per un altro e prestigioso incarico. Sono sicuro che la collaborazione, la sinergia, il rapporto stretto di dialogo e confronto sui temi della sicurezza e dell’ordine pubblico, instaurate con il Questore Lavezzaro, saranno gli stessi che impronteranno il rapporto con la Dottoressa Abbate. Come Comune di Rimini non faremo mai mancare la piena disponibilità a lavorare insieme per il bene e la tutela della comunità”.

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