Rimini: lascia il coltello nella cassetta della posta, 43enne denunciato per stalking
Per due anni ha tormentato l'amante con pedinamenti, messaggi notturni e minacce

Non riusciva a dimenticare la sua ex amante e per due anni l’ha tormentata con pedinamenti, messaggi notturni, e persino minacce. Un uomo di 43 anni, originario di Cesena ma residente a Savignano sul Rubicone, rischia ora di finire a processo per stalking. Ma non sarà il solo a rispondere davanti alla giustizia: anche la sua attuale compagna, una 35enne di origine ucraina, è accusata di violenza privata per aver cercato di intimidire la donna affinché ritirasse la denuncia.
Un triangolo atipico, segnato da persecuzioni e pressioni psicologiche, approderà in Tribunale il prossimo 5 febbraio, quando il giudice dovrà decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero Luca Bertuzzi. Parte lesa è l’ex amante del 43enne, rappresentata dall’avvocato Martina Montanari.
Come riporta Corriere Romagna, la vicenda risale al periodo tra il 2021 e il 2023, quando l’uomo, pur di riconquistare la sua ex, aveva messo in atto un comportamento ossessivo. Si presentava sul posto di lavoro della donna, le inviava regali e prestiti di denaro, e la tempestava di telefonate e messaggi, soprattutto nelle ore notturne. La sua presenza diventava costante e opprimente, nonostante la donna avesse scelto di voltare pagina.
In un’escalation di persecuzioni, il 43enne avrebbe persino raccolto informazioni sulla figlia della vittima, cercando di usarle come leva per riavvicinarsi a lei. Quando i tentativi di riappacificazione venivano respinti, l’uomo era passato alle minacce. In un caso, contattò un’amica della vittima per farle recapitare messaggi aggressivi. “Le farò capire come ci si sente. Questa cosa finirà nel peggiore dei modi,” avrebbe detto, nella speranza che le parole raggiungessero la donna.
Nel novembre 2023, il gesto più inquietante: un coltello lasciato nella cassetta della posta della vittima, simbolo di una minaccia esplicita. Non contento, l’uomo avrebbe scritto al marito dell’ex amante, insinuando che la donna avesse altre relazioni e mettendo in dubbio la sua condotta.
Quando il 43enne aveva iniziato una nuova relazione con la 35enne ucraina, sembrava che la vicenda potesse concludersi. Tuttavia, il passato è tornato a galla quando l’ex amante ha deciso di denunciare per stalking. A quel punto, la nuova compagna dell’uomo è intervenuta, minacciando la vittima tramite un conoscente per convincerla a ritirare la denuncia.
Ora, il 43enne rischia di essere processato per atti persecutori, mentre la 35enne potrebbe finire alla sbarra con l’accusa di violenza privata. Una storia di ossessioni e pressioni che si chiuderà, almeno in parte, nell’aula del tribunale.