Rimini, medici di base protagonisti nei nuovi nodi di quartiere: "Così rafforziamo la sanità territoriale"

È stata presentata la nuova Medicina di Gruppo costituita ai Padulli, in via Marecchiese, formalmente attiva da metà ottobre

A cura di Riccardo Giannini Redazione
14 novembre 2025 15:23
Rimini, medici di base protagonisti nei nuovi nodi di quartiere: "Così rafforziamo la sanità territoriale" -
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Nel corso di questa settimana si sono svolti a Rimini due incontri dedicati ai Medici di Medicina Generale per consolidare la rete territoriale dei servizi sanitari e sociali. Le sessioni di lavoro, organizzate da Ausl Romagna e condotte dai dirigenti delle Cure Primarie alla presenza del Direttore di Distretto e del Capo Dipartimento dei Servizi di Comunità, hanno visto la partecipazione di circa 25 medici.

Gli incontri, che si sono tenuti nei Nodi del quartiere Marecchiese e Centro Storico, hanno rappresentato un importante momento di confronto e integrazione. L'ultimo appuntamento, svoltosi ieri sera presso i nuovi nodi territoriali, ha registrato una risposta estremamente positiva da parte dei professionisti sanitari, evidenziando una collaborazione innovativa tra medicina generale, territorio, Amministrazione comunale e Ausl.

Durante le sessioni sono stati illustrati i servizi sanitari e sociali disponibili, le funzioni dei nodi territoriali e le modalità operative di interazione tra i nuclei dei medici e le attività dei nodi. L'obiettivo è stato quello di potenziare il collegamento tra professionisti e servizi territoriali per migliorare il coordinamento degli interventi decentrati rivolti alla popolazione.

È stata inoltre presentata la nuova Medicina di Gruppo costituita ai Padulli, in via Marecchiese, formalmente attiva da metà ottobre. Il gruppo, composto da tre medici e un medico coordinatore, amplia le possibilità di scelta assistenziale per i cittadini in un'area storicamente scoperta.

Particolare attenzione è stata riservata all'esperienza dell'ambulatorio medico di Corpolò, nato circa un anno e mezzo fa grazie a un accordo innovativo tra Comune e Ausl. L'Amministrazione ha acquisito e messo a disposizione gratuitamente un immobile in piazza dei Bizzocchi, mentre l'Ausl, attraverso una convenzione triennale operativa da luglio 2024, gestisce lo spazio garantendo la presenza di medici di medicina generale. Questo servizio, attivo dall'ottobre scorso, sta spontaneamente evolvendo in un modello sperimentale di sanità territoriale, utilizzato da diversi professionisti a servizio dei residenti di Corpolò e dell'intero quartiere.

L'iniziativa si inserisce nella strategia di decentramento dei servizi che a Corpolò ha già attivato anagrafe, sala civica, ufficio elettorale e sportello cittadino, creando un polo multifunzionale che avvicina i servizi essenziali ai luoghi di vita.

Il pieno sostegno espresso dai medici di medicina generale conferma la validità di questo modello assistenziale basato su prossimità e accessibilità delle cure. L'impegno dell'Amministrazione nel seguire costantemente l'evoluzione della sanità territoriale sta producendo risultati concreti, riconosciuti dal territorio e dai professionisti sanitari, consolidando la scelta dei nodi territoriali come strumento efficace di risposta ai bisogni dei cittadini, con particolare attenzione alle persone più vulnerabili.

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