Rimini, operai fermati dichiarano false generalità: erano clandestini, scatta l'espulsione

Due giovani di nazionalità moldava, di 20 e 22 anni, sono stati arrestati a Rimini per l’ipotesi di reato di falsa attestazione sull’identità personale, a seguito di un controllo svolto dalla Polizia.

Lunedì scorso (5 maggio) la Polizia ha fermato il furgone a bordo del quale viaggiavano i due ragazzi, impiegati in attività di montaggio mobili, che hanno dichiarato una nazionalità diversa da quella reale, al fine di spacciarsi per cittadini comunitari. Dalle verifiche effettuate dai poliziotti è emersa la verità: i due ventenni erano extracomunitari privi di permesso di soggiorno ed è così scattato l’arresto, convalidato ieri mattina (martedì 6 maggio) in Tribunale.

Il 20enne e il 22enne sono stati destinatari di un decreto di espulsione, con divieto di ingresso in tutto lo spazio Schengen per 3 anni.