Rimini, parcheggi al posto degli alberghi dismessi: "Ma non basta e attenti alle speculazioni"
Della Vista di Conflavoro Rimini: "Serve un progetto più ampio, che coinvolga almeno 50 alberghi e colonie dismessi"


Corrado Della Vista di Conflavoro Rimini interviene sulle notizie riguardanti una possibile conversione degli alberghi dismessi in aree di sosta. Per Della Vista si tratta di un passo in avanti, ma "limitarsi a trasformare un paio di alberghi in parcheggi non basta, serve un progetto più ampio, che coinvolga almeno 50 strutture sulle 100 attualmente dismesse, comprese anche le colonie".
"Con le attuali quotazioni di mercato - spiega Della Vista - l’acquisizione sarebbe persino sostenibile: circa 25 milioni di euro, calcolando una media di 500 mila euro a struttura. A questa cifra andrebbe aggiunto, ovviamente, un piano di ristrutturazione e riqualificazione, ma a quel punto l’investimento produrrebbe non solo benefici evidenti in termini di decoro urbano e qualità turistica, ma anche ritorni economici e sociali per l’intera comunità".
Della Vista avverte però sul rischio che alcuni proprietari possano speculare al rialzo su questa operazione e suggerisce la costituzione di un'associazione temporanea di imprese che permette al privato di acquisire gli immobili in maniera coordinata, sviluppando un progetto unitario da presentare poi in Comune.
"Il progetto - aggiunge Della Vista - non dovrebbe limitarsi ai parcheggi, ma includere funzioni diversificate in base alle esigenze delle singole aree: spazi verdi e parchi giochi, piscine o impianti sportivi a servizio degli hotel attivi, aree di ristorazione collettiva, poli multifunzionali. E ancora, nuove funzioni di studentati e co-living, per rispondere alla forte domanda di alloggi a prezzi accessibili, che oggi rappresenta una delle criticità più sentite in città".
Della Vista chiosa quindi invitando a sviluppare un progetto di rigenerazione coordinata, tra privati e Comune, che possa trasformare un problema atavico, quello degli alberghi e delle colonie dismesse, "in un volano di crescita per Rimini".