Rimini: previste quasi 13mila assunzioni, cresce il settore turistico e della ristorazione

L’analisi della Camera di Commercio della Romagna

ristorazione

Dalle analisi occupazionali diffuse dalla Camera di Commercio della Romagna, nelle province di Forlì-Cesena e Rimini gli ingressi – ossia le entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile – previste per il trimestre giugno-agosto sono 33.420. Gli ingressi previsti nel mese di giugno sono 18.210, 12.750 in provincia di Rimini e 5.460 a Forlì-Cesena, e rappresentano il 33,5% del dato regionale (+7,3% rispetto al mese scorso) pari a 54.300 – il 9,6% degli ingressi previsti in Italia, pari a 566.000. Le incidenze sui movimenti regionali da parte del territorio romagnolo continuano ad aumentare nella stagione estiva. Ancora preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, pari al 77%, -2% rispetto a maggio. Per quanto riguarda le entrate nel trimestre, i 5 principali settori di attività, in valore assoluto, risultano i servizi di alloggio/ristorazione/turismo con 1.890 ingressi previsti, i Servizi alle persone con 970, il Commercio con 900, i Servizi operativi a supporto delle imprese e delle persone con 310 e le Costruzioni con 280. Le entrate previste si concentrano per l’82% nel settore servizi, che comprende commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone, e nel 71% dei casi in imprese con meno di 50 dipendenti, +6% rispetto a maggio per entrambi gli indicatori. Una quota pari al 35% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni (+3%), il 15% delle imprese prevede di assumere personale immigrato (-7%). Nel 51% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore, ma in 44 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. 

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