Rimini prima in Italia per incassi tassa di soggiorno: 2,7 milioni di euro nel primo semestre 2025
Nel primo semestre 2025 registrati 2,7 milioni di euro, confermando la leadership nel turismo balneare nazionale

Rimini consolida la sua posizione di eccellenza nel panorama turistico nazionale, confermandosi anche nel primo semestre 2025 la prima località balneare d'Italia per incassi derivanti dall'imposta di soggiorno. I dati, pubblicati ieri dal Sole 24 ore, emergono dalla ricerca dell'Osservatorio Nazionale sulla Tassa di Soggiorno di JFC Tourism & Management, che ha analizzato i risultati delle principali destinazioni turistiche italiane.
Nel primo semestre 2025, Rimini ha registrato incassi per 2,7 milioni di euro dall'imposta di soggiorno, mantenendo sostanzialmente stabile la performance rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato che conferma la solidità e l'attrattività della destinazione riminese, posizionandola saldamente al vertice della classifica nazionale delle località balneari.
Tra le prime dieci località balneari italiane, Rimini distanzia nettamente le concorrenti: al secondo posto si colloca Sorrento con 2,3 milioni di euro, seguita da Taormina con 1,4 milioni di euro.
In termini percentuali sull’intero anno, il primo semestre rappresenta il 32,5% della raccolta totale dell’imposta di soggiorno dell’intero anno, e risulta pertanto che saranno i prossimi mesi ad incidere in maniera significativa sugli incassi totali dell’anno 2025. Il dato però costituisce una cartina di tornasole significativa di come sta andando l’anno, rappresentando un terzo circa del gettito annuale.
I dati del primo semestre 2025 escono a un mese di distanza dalla pubblicazione dei dati riferiti al 2024 che ha rappresentato un anno straordinario per Rimini, raggiungendo la cifra ragguardevole di 14,3 milioni di euro, con un incremento significativo del +30,5% rispetto ai 10,96 milioni del 2023. Questo risultato è frutto dell'aumento dei pernottamenti, soprattutto esteri, e dell'adeguamento tariffario, entrambi avvenuti nel 2024. La performance di Rimini evidenzia un trend di crescita costante negli ultimi anni: dai 9,5 milioni di euro del 2022 ai 14,3 milioni del 2024, confermando l'attrattività della destinazione e la capacità di intercettare flussi turistici sempre più consistenti.
La ricerca mette in evidenza come Rimini si distingua nel panorama nazionale – dichiara il Sindaco Jamil Sadegholvaad – per l'adozione di un approccio coerente con la normativa di riferimento che prevede di utilizzare le risorse per finanziare interventi legati allo sviluppo del turismo. L'amministrazione comunale reinveste annualmente gli introiti in infrastrutture per l'accoglienza, promozione turistica, grandi eventi, manutenzione del patrimonio storico e valorizzazione del territorio, in piena aderenza alle finalità previste dalla legge. I buoni risultati degli introiti, oltre a confermare Rimini come punto di riferimento del turismo balneare italiano, rappresentano un elemento fondamentale per pianificare le azioni strategiche del 2026, compresi i grandi eventi che contribuiranno a consolidare ulteriormente il posizionamento della città nel panorama turistico nazionale e internazionale svolgendo un ruolo di straordinario moltiplicatore di ricchezza e benessere per la città. Dopo i progetti strutturali, come PSBO, Parco del Mare, Fellini Museum tra gli altri, ci stiamo concentrando in questi anni sul sostegno alle politiche di internazionalizzazione attraverso l'aeroporto, sui grandi eventi - a partire dalla data zero del concerto di Vasco Rossi e compresi altri importanti eventi, nel campo della cultura e non solo, che annunceremo a breve-, che sono le direttrici che vogliamo mantenere salde anche per il 2026, visto che anche i dati del primo semestre di quest'anno dimostrano come l'incremento del mercato estero sia la prima leva per compensare le difficoltà economiche degli italiani”.