Rimini ricorda Ornella Vanoni: "Gentile, sempre di buon umore"
Il ricordo di Giampiero Piscaglia, ex dirigente e assessore
Giampiero Piscaglia, ex dirigente e assessore alla cultura del Comune di Rimini, regala un ricordo vivido di Ornella Vanoni, artista che ha calcato il palco del Teatro Novelli in tre occasioni a partire dalla metà degli anni ’80. Una quarta presenza era già programmata, questa volta al Teatro Galli nel 2021, ma la tournée fu fermata dal Covid, come accadde in tutta Italia. Il ricordo è reso ancora più vivo dalla consueta “foto d’autore” con dedica affettuosa al personale del teatro, appesa negli uffici. A differenza di altri grandi artisti dal carattere spigoloso o capriccioso, Vanoni sul palco del Novelli mostrava una sorprendente gentilezza. "La ricordiamo di buon umore, per niente nervosa", scrive Piscaglia, "in una sintonia non comune con le molte scomodità del teatro, ciò che in altri artisti generava spesso proteste e malumori". Nelle sue ultime apparizioni, non fece parte di quella schiera di protagonisti che si lamentavano dei camerini lillipuziani o della scarsa autonomia dell’acqua calda. Incantevole sul palco, Vanoni incantava non solo per la sua arte canora ma per un carisma scenico che si percepiva fin da dietro le quinte. Ricorda Piscaglia: "Sapevamo della sua abitudine a una piccola iniezione in camerino prima dello spettacolo, per un mal di schiena, eppure nulla toglieva al suo fascino". Il pubblico la vedeva camminare con sicurezza su tacchi vertiginosi, un’arma in più che esaltava la sua sobria sensualità, parte integrante della performance. Ma il talento di Vanoni si manifestava anche nella capacità di improvvisare: su un palco leggermente inclinato, dove i tacchi di 18 cm mettevano alla prova l’equilibrio di chiunque, Ornella seppe trasformare una possibile difficoltà in un gesto teatrale memorabile. Con naturalezza e classe, si tolse le scarpe, le lanciò dietro le quinte dove il macchinista le raccolse al volo, generando un applauso spontaneo del pubblico. Continuò lo spettacolo scalza, mantenendo la stessa eleganza, charme e presenza scenica che l’avevano sempre contraddistinta.
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