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Rimini, secondo ko consecutivo: il Gubbio espugna il Neri (1-2)

Rimini sotto dopo pochi minuti per il gol di Di Massimo, la reazione non c'è e nella ripresa arriva il bis di Udoh

A cura di Redazione
22 dicembre 2023 23:32
Rimini, secondo ko consecutivo: il Gubbio espugna il Neri (1-2) - Il portiere del Rimini Colombi PH RIMINI CALCIO
Il portiere del Rimini Colombi PH RIMINI CALCIO
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Seconda sconfitta consecutiva per il Rimini, la prima al Neri della gestione Troise, contro un Gubbio solido e concreto, che porta a casa i tre punti segnando un gol per tempo.

È un Rimini che arriva al giro di boa con tanta stanchezza e due gare senza punti, risultati non frutto di episodi, ma delle oramai non più occasionali difficoltà a inizio partita, che portano a subire un gol, e di una manovra offensiva che inizia a risentire dell’assenza di Capanni. Poi si è perso un po’ di effetto sorpresa: le avversarie conoscono bene pregi e virtù della squadra di Troise, il Gubbio si è chiuso bene, alternando il 4-3-1-2 al 3-5-2 dell’ultima parte di gara, sfruttando le ripartenze per colpire.

Colombi è stato bravo a evitare un passivo più pesante e il gol di Ubaldi ha regalato un po’ di speranza nel lunghissimo finale: dodici minuti di recupero, a causa di un infortunio subito da Signorini.

Festeggia dunque il Gubbio, in vantaggio al 7′ con un destro di Di Massimo lasciato libero in area sulla punizione battuta corta da Chierico, mentre il raddoppio è arrivato al 78′ con un tap-in di Udoh dopo una deviazione di Colombi su rasoiata di Bulevardi.

Rimini – Gubbio: le pagelle

COLOMBI 6.5: forse poteva fare meglio sul gol di Di Massimo, non invece sul tiro di Bulevardi che Udoh trasforma in gol sulla respinta. Due grandi parate su Udoh e Montevago alla fine tengono accesa la fiammella della speranza.

LEPRI 6: dalla sue parti il duo Bulevardi-Mercadante pensa più a coprire su Lamesta. Il terzino, dalla straripante fisicità, conferma il suo buon momento con una prestazione sufficiente in una serata storta della sua squadra e dei suoi compagni di reparto. Peccato per i cross un po’ velleitari.

PIETRANGELI 5.5: presenza solida al centro dell’area, ma troppi errori in fase di impostazione. Sfortunato quando a due passi dalla porta vuota non riesce a metterla dentro.

GIGLI 5.5: come Pietrangeli, non brilla in fase di costruzione dal basso. Partita difficile, con Udoh sempre pronto a scattare in profondità.

SEMERARO 5: un giallo per proteste, uno per simulazione. Macchia una prestazione che era già ai bordi della sufficienza.

MEGELAITIS 6: nel primo tempo sfoggia una verticalizzazione al bacio per Morra. La benzina scarseggia, ma nonostante questo prova a ribaltare il fronte del gioco con le “sgroppate” palla al piede.

LANGELLA 6: non è il Langella sfavillante visto nel “clou” del ciclo di 12 partite senza sconfitte, ma dopo la prima mezz’ora appannata, prova a prendere in mano la squadra. Legge i passaggi avversari e intercetta un paio di palloni molto pericolosi avviando le ripartenze. Nella ripresa la squadra biancorossa è troppo lunga, il Gubbio si chiude, e Langella si trova in difficoltà, con troppo campo da coprire.

DELCARRO 5.5: è ancora in fase di rodaggio. Gli manca la brillantezza giusta sulle seconde palle e il gioco della squadra non è fatto per valorizzare i suoi inserimenti senza palla.

LAMESTA 5.5: vanifica un grande guizzo a inizio ripresa per eccesso di altruismo. Nel primo tempo non ha sfondato, trovando un attento Mercadante sulla sua squadra.

MORRA 5.5: ha perso un po’ di lucidità (e ci può stare), un rasoterra velleitario bloccato da Vettorel sembra quasi mostrare un po’ di frustrazione per una partita di tanto sacrificio, ma anche di errori di tocco.

CERNIGOI 5: chiariamo subito. Ubaldi non può fare il lavoro di raccordo che abbiamo visto fare da Cernigoi. Ma bisogna dire che questa sera la prestazione dell’attaccante sia stata poco brillante, con due sanguinosi palloni persi nella prima frazione e soprattutto quel mancato passaggio a Morra al 7′ che poteva veramente cambiare la partita.

SELVINI 6: porta un po’ di freschezza.

IACOPONI 5.5: arma tattica preziosa quando è schierato dall’inizio, non è invece il suo mestiere cambiare il volto della squadra a partita iniziata e indirizzata. Non trova la posizione, in un Rimini troppo “lungo” per essere vero.

UBALDI 6.5: si conferma un goleador di razza nei finali di partita. Peccato che sia quasi impossibile far convivere lui, Morra e Lamesta dal primo minuto.

LOMBARDI s.v.

All. TROISE 5.5: il Rimini è in calo, paga la stanchezza fisica. La squadra di Troise ha brillato quando è stata corta, ben schierata a protezione della difesa e pronta a pungere in contropiede con le ripartenze di Lamesta, che in questo momento però è in riserva. Il Rimini, nel complesso, non è fatto per creare tanto dal punto di vista offensivo e l’assenza di Capanni inizia a essere pesante. Bisogna studiare qualcosa per non vanificare il ciclo di 12 partite senza sconfitta e per puntare al massimo in Coppa Italia. Il tempo c’è.

Rimini – Gubbio 1-2: tabellino

Rimini – Gubbio 1-2
MARCATORI: 11′ Di Massimo, 78′ Udoh, 95′ Ubaldi.

RIMINI (4-3-3): Colombi – Lepri, Pietrangeli, Gigli, Semeraro – Megelaitis, Langella, Delcarro (70′ Iacoponi) – Lamesta (83′ Lombardi), Morra (83′ Ubaldi), Cernigoi (70′ Selvini).

PANCHINA: Colombo; Stanga, Gorelli, Acampa; Marchesi, Leoncini.
ALLENATORE: Troise.
ESPULSI: Semeraro.

GUBBIO (4-3-1-2): Vettorel 5.5 – Corsinelli 6.5, Pirrello 6.5, Signorini 6, Mercadante 6.5 – Mercati 6, Casolari 6.5 (66′ Tozzuolo 6), Bulevardi 6.5 – Chierico 6 (80′ Rosaia s.v.) – Udoh 6.5 (95′ Guerrini s.v.), Di Massimo 7 (79′ Montevago s.v.).

PANCHINA: Greco, Frey, Dimarco, Brogni, Spina.
ALLENATORE: Braglia 6.5.
AMMONITI: Di Massimo, Casolari, Chierico, Udoh, Corsinelli, Pirrello.

ARBITRO: Luongo di Napoli
NOTE: spettatori 2924. Tiri in porta 3-5, tiri totali 5-6. Angoli 3-2. Recupero 1′ pt, 12′ st.

ric. gia.

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