Rimini, scuole aperte anche il pomeriggio: 209mila euro per trasformare gli istituti in spazi di comunità
Con il progetto Scuole aperte: pomeridiani, sportelli di ascolto e attività per studenti dagli 11 ai 19 anni

“La scuola deve tornare ad essere presidio di comunità, non solo luogo di istruzione. A Rimini - — dichiara Emma Petitti, consigliera regionale e vice segretaria del Partito Democratico Emilia-Romagna - investiamo 209.138 euro per aprire le scuole al territorio, renderle spazi vivi di orientamento, inclusione e partecipazione”.
Con il progetto Scuole aperte, la Regione avvia una riforma che trasforma gli istituti scolastici in infrastrutture sociali permanenti, anche pomeridiani, con sportelli di ascolto e attività pomeridiane per studenti dagli 11 ai 19 anni. Rimini diventa così laboratorio di un nuovo modello educativo, fondato sulla rete tra enti locali, scuole, università e associazioni.
Aprire le scuole significa ampliare le opportunità
Con questo bando la Regione offre ai nostri territori un’opportunità nuova. Rendere gli spazi scolastici accessibili anche oltre l’orario canonico significa dare, a ragazze e ragazzi, gli strumenti e i luoghi per esprimersi, coltivare passioni e talenti, costruire legami significativi. È una risposta culturale e sociale, non solo organizzativa.
Come partecipare
Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate entro le ore 12 dell’8 ottobre 2025. Possono candidarsi le scuole secondarie di primo grado, statali o paritarie, anche in forma associata con enti locali, associazioni culturali e sportive, cooperative sociali.