Rimini, serve un Palacongressi bis: "Al mare, nell'area turistica"
Il sindaco lancia l'idea: "Il Palas è sold-out, servono altri spazi"


Il Food Marketing Festival organizzato dall'imprenditore riminese Giuliano Lanzetti, titolare del Bounty, trasloca da Rimini a Pesaro. “Naturalmente non avremmo mai lasciato Rimini se ci fosse stata la reale volontà di mantenere l’evento sul territorio. Ma tra problemi di calendario, questioni logistiche e l’aumento dei partecipanti, siamo stati quasi obbligati ad andarcene”, le parole di Lanzetti. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad si auspica che si tratti di un arrivederci: "Il mio sincero auspicio è che già per l’anno prossimo questa manifestazione possa tornare. Lui per primo ne sarebbe felice perché Lanzetti è un riminese autentico, con un amore profondo per la città". Ma lo spostamento dell'evento di Lanzetti è anche occasione per una riflessione sugli spazi congressuali di Rimini: "Di fatto, la struttura di via della Fiera è già sold out di qui a tutto il 2026: un successo straordinario che mette le ali a quel processo di destagionalizzazione che, con i suoi numeri in sensibile crescita, permette a Rimini di mantenere la sua leadership nel settore complessivo dell’ospitalità, pur in una fase di flessione del turismo interno per ciò che riguarda il segmento del turismo balneare in Italia". Mentre a Rimini Fiera è in programma un ampliamento dei padiglioni fieristici, il Palacongressi è praticamente soldout. "Rimini non può permettersi di perdere il Food Marketing Festival così come non può permettersi di dire mi dispiace, siamo al completo per ognuno dei tanti eventi congressuali che potranno bussare la porta nei prossimi anni". Servono così nuovi spazi congressuali, "Un Palas 2".
Il primo cittadino ha già le idee chiare: "Come ho detto anche l’altro ieri durante la presentazione del nuovo Mode Hotel di Mauro Santinato, la mia idea che questa struttura debba sorgere al mare, nell’area tradizionalmente più turistica. È una convinzione che mi sono fatto proprio registrando l’interesse degli operatori: serve lì una struttura congressuale che possa essere di appoggio ai tanti alberghi della fascia costiera, avendo nelle intenzioni anche l’effetto virtuoso che la destagionalizzazione e quindi un’attività che procede regolarmente tutto l’anno e non solo stagionalmente alimenti la riqualificazione delle strutture e la qualità e la sicurezza del lavoro dei propri dipendenti".
"Mettiamo le basi per un’operazione più strutturale che immetta ancora più carburante nel futuro della Rimini capitale del turismo 12 mesi l’anno", chiosa il sindaco.