Rimini Sud: prosegue la rivoluzione del sistema fognario integrato al Parco del Mare

Prosegue a Rimini il Piano di Salvaguardia della Balneazione, con l’obiettivo di superare le criticità del sistema fognario attraverso nuovi interventi idraulici ed urbanistici, previsti per il 2024

Nuovo sistema fognario Rimini

È in fase di pubblicazione il bando per l’affidamento dei lavori per la realizzazione di due vasche: una di laminazione e prima pioggia al Colonnella 2 (piazzale Arturo Toscanini) e una di laminazione alla fossa Rodella a Rivazzurra (viale Regina Margherita), mentre l’avvio dei cantieri è previsto nel 2024.  

Prosegue dunque verso la zona Sud di Rimini il Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), che interviene sul sistema fognario depurativo e per il superamento delle criticità legate alla balneabilità della costa. “Un piano fondamentale anche per la salvaguardia idraulica della città che, in caso di eventi meteorologici intensi, come durante l’emergenza alluvione di maggio, ha segnato la differenza contribuendo a salvare Rimini da allagamenti diffusi”, evidenzia l’amministrazione comunale.

L’intervento, strategico per la città, prosegue con la realizzazione di nuovi presidi idraulici: due vasche in fondo a viale Firenze a Bellariva e ai giardini Artemisia (viale Regina Margherita) a Rivazzurra, al confine con Miramare. Qui, sorgeranno sotto il manto stradale e nell’area completamente riqualificata del nuovo Parco del Mare, ben due belvedere. I lavori del Piano di Salvaguardia della Balneazione, infatti, andranno a coordinarsi e integrarsi con l’attuazione del progetto del Parco del Mare.

Due grandi opere che avanzano in parallelo e si completano: così com’è stato per la vasca di piazzale Kennedy, anche per i due nuovi impianti di accumulo che saranno realizzati, l’opera idraulica sarà l’occasione per intervenire anche sulla trasformazione urbana, attraverso la realizzazione di due nuovi belvedere, che offriranno inediti affacci sul mare. I belvedere saranno infatti progettati e realizzati in armonia con il contesto in cui si calano, seguendo le linee dell’opera pubblica già completata nei tratti di lungomare tra piazzale Fellini e piazzale Benedetto Croce e nel lungomare Spadazzi.   

Sistema fognario, la rivoluzione riminese: procedono lavori anche a Rimini Nord

Stanno procedendo i lavori che hanno l’obiettivo di portare a pieno completamento il processo di separazione delle reti nell’area tra Torre Pedrera e Viserbella.

L’intervento complessivo di separazione dei bacini Brancona e Viserbella è stato suddiviso in 7 lotti d’intervento, per cercare di limitare il più possibile l’impatto sulla città.

Si sono conclusi i lavori relativi al primo, secondo, quarto e settimo lotto, che consentiranno, una volta completati gli interventi di separazione anche da parte dei privati, l’utilizzo esclusivo della fossa Viserbella per le sole acque meteoriche. Sono in corso di esecuzione i lavori relativi al nuovo sollevamento Brancona, mentre si è già conclusa la posa della relativa condotta premente lungo via Lotti. Rimangono da realizzare gli interventi relativi alle reti del terzo, quinto e sesto lotto. Per tali interventi sono state appena aggiudicate le gare d’appalto per l’individuazione delle Imprese esecutrici con previsione di completamento delle opere per il 2025. Una volta terminato questo intervento vedrà impiegati 16 milioni di euro. 

Per continuare a proteggere Rimini dai fenomeni di allagamento conseguenti al contesto di mutate e sempre più importanti precipitazioni che interessano il territorio Romagnolo, sta per essere avviata la prima opera aggiuntiva al PSBO è la cosiddetta. “Dorsale Ausa”, per la quale è stata recentemente contrattualizzata l’impresa esecutrice.

Si tratta di un sistema idraulico costituito da nuovo collettore del diametro di 160 cm, che si sviluppa in parallelo alla SS 16, con il relativo impianto di sollevamento. 

Quest’opera che si colloca a monte della città è di fatto un prolungamento dell’attuale deviatore Ausa nel quale di andrà ad immettere e permetterà di convogliare le acque meteoriche di tutte le nuove espansioni urbanistiche direttamente al Deviatore e conseguentemente al mare. L’intervento, che prevede lavori per un importo di circa 6 milioni di euro, ha ottenuto un finanziamento ministeriale nell’ambito degli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico e l’adeguamento dei sistemi fognari, in quanto opera tesa a limitare l’afflusso di acque meteoriche nel sistema fognario cittadino.

Sistema fognario, nuovi cantieri. Il sindaco: “L’opera più importante per la nuova Rimini”

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“Il Psbo, una delle opere principali, forse la più importante della ‘nuova’ Rimini, aggredisce la zona sud e va dunque verso il suo completamento – sottolinea il sindaco Jamil Sadegholvaad I risultati della separazione delle reti e della chiusura dei 6 sforatori tra zona nord e Marina Centro dimostrano come a parità di numero di eventi piovosi, nel periodo 2015/2023 si sia registrato l’86 % in meno dei divieti di balneazione. Non solo: i lavori del PSBO sono anche il gigante che incrementa la sicurezza idraulica di Rimini.

Lo abbiamo visto anche durante l’ultima drammatica alluvione che ha colpito la Romagna a maggio. I lavori fatti nei decenni passati sulla cassa di espansione del parco Marecchia, il deviatore, insieme al grande impianto del Psbo in piazzale Kennedy hanno contribuito a risparmiare danni e allagamenti. Una riqualificazione del sotto che si porta con sé anche il rinnovamento del sopra, una trasformazione in superficie che porterà bellezza e fungerà da attrattore turistico”, chiosa il sindaco.

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