Rimini come Paperino: errori, sfortuna, arbitro. Il Guidonia passa al 95' (1-0)
I biancorossi reclamano per un rigore negato e per un fallo di Tascone da rosso sanzionato con il cartellino giallo. Decide un rigore di Calì al 95'


Il peggior Rimini stagionale nella prima frazione, in netto miglioramento nella ripresa, esce sconfitto 1-0 dal campo del Guidonia, a causa di un rigore fischiato al 95' dopo revisione al Var e trasformato da Cali. I romani esordiscono così nel nuovo stadio con una vittoria, al termine di una partita che ne ha però messo a nudo i limiti in termini di rifinitura e finalizzazione. È un Rimini invece versione "Paperino": talvolta pasticcione, spesso sfortunato, anche con le decisioni arbitrali. Gli episodi dubbi arrivano proprio a fine primo tempo: prima un mani in area di Zappella su colpo di testa di Bellodi, poi un fallo di Tascone da rosso, sanzionato solo con il cartellino giallo. In entrambi i casi c'è la revisione dell'arbitro, che però non cambia le proprie decisioni. E se nel primo tempo il Rimini fatica, lasciando il pallino del gioco agli avversari, più abili sulle seconde palle, nella ripresa, complice anche il calo del Guidonia, i biancorossi disputano una gara migliore, con un paio di sussulti in avanti: al 71' Asmussen calcia male a tu per tu con Mazzi, all'86' Falasco ci prova con una rasoiata su punizione, in entrambi i casi il portiere di casa fa buona guardia. Sotto una pioggia copiosa, la partita sembra così destinata a finire 0-0, anche perché il Rimini può contare su solide mura difensive, imperniate su Bellodi e su Vitali. Ma nel recupero Moray spintona vistosamente Sannipoli, ingenuità clamorosa che permette all'idolo di casa Calì di battere l'estremo difensore biancorosso. Recupero da 10 minuti, ma il risultato non cambia e punisce eccessivamente i romagnoli, attesi sabato da un'altra difficile trasferta sul campo del Pineto.
Pagelle Guidonia - Rimini
VITALI 7: determinante in avvio, grande parata sul colpo di testa di Bernardotto, pronto anche sulla stoccata di Spavone.
BOLI 5: grande prestanza fisica, ma c'è solo in fase difensiva. Un errore da matita blu innesca una pericolosa ripartenza. Limiti tecnici o deficit da concentrazione altalenante? (MORAY 4: sembra entrato bene, anche perché da quinto chiamato più che altro a compiti difensivi, poi rovina tutto con la spinta del rigore).
LEPRI 6: non nella sua migliore versione, quella in cui è un muro difensivo e in cui sostiene anche la manovra offensiva con le sue incursioni, conferma comunque la sua affidabilità.
BELLODI 7: nel primo tempo rimedia a uno svarione di Boli, con un perfetto intervento in spaccata sul cross di Errico. Spesso è il muro su cui si infrangono cross e tiri dei locali.
LONGOBARDI 6.5: sale di tono dopo un po' di impasse iniziale, iniziando con raddoppi efficaci, al 37' sfoggia una diagonale da urlo per salvare un gol praticamente fatto.
FERRARINI 5.5: Zappella va troppo facilmente al cross. Alla mezz'ora la prima buona sortita in avanti. Il suo "motore" deve essere ancora oliato (FALASCO 6.5: prima in maglia biancorossa, presidia con sicurezza il centrosinistra in difesa, poi nel finale si fa vedere in avanti sulla sinistra. Impegna anche Mazzi su punizione).
ASMUSSEN 5: si applica nel pressing e costringe Santoro a una trattenuta da ammonizione, però da un centrocampista ci si attende anche qualcosa in fase di costruzione. Con il pallone tra i piedi, nel primo tempo, regala una ripartenza. Con il pallone sul destro, nella ripresa, si mangia, complice anche Mazzi, il gol del clamoroso vantaggio (MINI s.v. Un bel cross mancino a cercare Rubino in area).
DE VITIS 5.5: partita di sofferenza per il centrocampo biancorosso, cerca di schermare Santoro. Poi esce, non al meglio (LEONCINI 6: entra e prende subito il giallo. Però non demerita, anche perché i cambi del Guidonia sembrano indebolire il centrocampo rossoblù).
PICCOLI 6: paga un po' il super lavoro di questo inizio di stagione, alla fine però inventa l'assist per il possibile vantaggio biancorosso, sprecato da Asmussen.
D'AGOSTINI 5.5: tanto impegno, si sobbarca il lavoro "sporco" di sponda. Lo cercano con lanci lunghi, non proprio l'ideale. Rimane il dubbio: poteva fare di più?
CAPAC 5.5: il gioiello scuola Atalanta si accende solo una decina di minuti (RUBINO s.v.).
All. D'ALESIO 6: brutto Rimini nel primo tempo, migliora nella ripresa. Difficile chiedere di più. Urge il tesseramento di Grubac per dare più peso all'attacco.
GUIDONIA Mazzi 6.5 - Malomo 6, Esempio 6, Cristini 6 - Zappella 6.5, Tessiore 5.5 (56' Mastrantonio 6), Santoro 6 (71' Franchini s.v.), Tascone 6 (56' Sannipoli 6), Errico 6 - Bernardotto 6 (66' Calì 6), Spavone 6 (56' Zuppel 5.5). All.: Ginestra 6.
Riccardo Giannini