Rimini, un pomeriggio di studi dedicato a Giuseppe Garampi nel terzo centenario della nascita
Venerdì 19 dicembre alle 15.30 presso la Sala Ressi del Teatro Amintore Galli
La Biblioteca Civica Gambalunga e la Diocesi di Rimini promuovono un pomeriggio di studi dedicato alla figura del cardinale Giuseppe Garampi, erudito, diplomatico e protagonista della cultura europea del Settecento, in occasione del terzo centenario della sua nascita. L’appuntamento, in programma venerdì 19 dicembre alle 15.30 alla sala Ressi del Teatro Galli, rappresenta una nuova tappa del programma di iniziative ed eventi collaterali alla mostra “Garampi 300: storie, libri, codici di un Cardinale global” ospitata nelle sale antiche della Biblioteca Gambalunga dal 29 ottobre 2025 al 10 gennaio 2026.
Durante l’incontro sarà presentato il volume Giuseppe Garampi archivista, diplomatico e pastore (1725–1792), un’opera collettanea di alto valore scientifico che nasce dalla collaborazione tra istituzioni fortemente legate alla biografia del porporato riminese: l’Archivio Apostolico Vaticano, dove Garampi operò come archivista e segretario della Cifra; la Diocesi di Viterbo, sede episcopale di Montefiascone-Corneto da lui guidata; e la Diocesi e il Comune di Rimini, sua città natale e luogo della prima formazione. Un progetto condiviso che unisce tre comunità nel rendere omaggio alla sua eredità culturale, ecclesiastica e spirituale, riaffermandone la perdurante attualità.
A moderare il pomeriggio sarà Johnny Farabegoli, direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Rimini, che guiderà un dialogo a più voci sul percorso umano, intellettuale ed ecclesiastico di Giuseppe Garampi.
Aprirà gli interventi don Gabriele Gozzi, vicedirettore dell’ISSR “A. Marvelli” e docente di Storia della Chiesa, che ricostruirà le radici della formazione di Garampi, dal contesto riminese agli ambienti culturali che ne alimentarono la precoce vocazione erudita. Pier Paolo Piergentili, curatore del volume e archivista dell’Archivio Storico Vaticano, presenterà l’opera. Seguirà l’intervento di Maria Cecilia Antoni, che offrirà un omaggio alla memoria di Angelo Turchini, recentemente scomparso, ricordandone il contributo determinante alla riscoperta della figura di Garampi e alla storiografia riminese. Il professor Luciano Osbat, direttore del Centro di Documentazione Diocesano di Viterbo, presenterà quindi un quadro del periodo episcopale di Garampi a Montefiascone-Corneto. A seguire Dries Vanysacker, professore presso la Facoltà di Teologia e Scienze delle Religioni della KU Leuven e tra i maggiori esperti contemporanei di Garampi, analizzerà la rete di relazioni diplomatiche, ecclesiastiche e politiche costruita dal cardinale prima dell’esperienza di nunzio apostolico. Infine don Daniele Federici, docente di storia della Chiesa e Patrologia all'Istituto teologico di Ancona, chiuderà il pomeriggio di studi con una riflessione sul profilo spirituale di Garampi a partire dalle lettere ad Annibale Olivieri, nobile e collezionista di Pesaro, fondatore della Biblioteca Oliveriana, con cui Garampi intrattenne una fitta corrispondenza.
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