Rimini: via libera al Piano di Inclusione Sociale, con un occhio di riguardo verso i giovani
Il percorso partecipativo avviato dal Comune ha coinvolto terzo settore, cittadini, mondo produttivo, università e scuole


Il Consiglio Comunale di Rimini, nella seduta di ieri sera (martedì 21 ottobre), ha approvato con 25 voti favorevoli, 6 astenuti e nessun contrario il Piano di Inclusione Sociale e Contrasto all'Isolamento, documento strategico di durata quadriennale, risultato del percorso partecipativo "Gente di Rimini" che ha coinvolto oltre 400 persone tra cittadini e operatori riuniti in più di 50 tavoli di lavoro. "Il Piano di Inclusione Sociale - spiega l'amministrazione comunale - si fonda su un cambio di paradigma, affrontare cioè le questioni di carattere sociale con un approccio multidimensionale e multisettoriale che integri urbanistica, lavoro, economia e cultura. Il Piano individua quattro ambiti prioritari di intervento suddivisi in 19 azioni concrete: accessibilità, inclusione lavorativa, inclusione culturale dei giovani, luoghi di comunità (spazi fisici e simbolici in cui ritrovarsi e costruire legami)".
Il percorso partecipativo avviato dal Comune ha coinvolto terzo settore, cittadini, mondo produttivo, università e scuole. Sono stati incontrati 400 cittadini in assemblee pubbliche nei quartieri, operatori del settore, associazioni di categoria e imprese, mentre referenti di centri giovani, scout, parrocchie e società sportive hanno contribuito al lavoro sull'inclusione culturale. Il Piano sarà realizzato grazie a risorse locali, regionali, nazionali ed europee. Ogni ambito prevede un team di progetto dedicato e un gruppo di indirizzo e monitoraggio composto da soggetti interni e stakeholder esterni.