Magia di Lombardi al 91', il Rimini indenne con la Vis Pesaro (1-1)

Il Rimini evita nel finale la sconfitta con la Vis Pesaro, pescando dalla panchina il jolly Lombardi. I romagnoli scacciano le paure e ora potranno giocare la finale del Neri con due risultati a disposizione. Quando si giocano sfide a eliminazione diretta i ragazzi di Buscè sembrano avere sempre qualcosa di più dell’avversario, come ha dimostrato la Coppa Italia e come ha confermato la gara di questa sera: la Vis per larghi tratti ha fatto meglio, mettendo in mostra un buon giro palla, ma nel momento in cui i pesaresi hanno cercato di gestire, sono stati colpiti inesorabilmente.

Non è né fortuna, né il caso: il Rimini ha un portiere di categoria superiore che per prendere un gol deve subire due tiri imparabili, in quanto uno lo parerà sempre. E quando i singoli non brillano, emerge il valore del collettivo: la squadra può subire, soffrire, ma non crolla mai.

E oggettivamente la rosa continua a essere sottovalutata: Buscè raramente sbaglia i cambi, ma la rosa del Rimini non è così scarsa come una certa corrente di pensiero vuole affermare. Lombardi è in pratica il settimo centrocampista in rosa (con 3 posti a disposizione), ma gli infortuni lo hanno fatto scivolare in terza serie, altrimenti avrebbe calpestato altri campi. E infatti il tiro che al 91′ ha bruciato Vukovic è esempio di ottime doti tecniche che in questi due anni a Rimini ha fatto vedere a tratti.

La Vis Pesaro esce dal campo con i rimpianti: per le parate di Colombi, per una gestione non ottimale degli ultimi minuti. Ai biancorossi di Stellone era andata bene sul palo di Parigi, l’unica vera occasione arrivata nella prima fetta di gara, in cui comunque i romagnoli hanno tenuto bene il campo e creato altre situazioni potenziali di pericolo. L’uscita di Di Paola per crampi ha inevitabilmente tolto alla squadra il suo faro e il giocatore con le migliori qualità di palleggio. Il Rimini dalla panchina invece ha trovato il jolly Lombardi, che si ritaglia un angolo, meritato di gloria. Le notti magiche, per i romagnoli, non sembrano destinate a finire presto.

VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic 6 – Ceccacci 6 (46′ Di Renzo 6) Coppola 6, Bove 6.5(65′ Tavernaro 6.5) – Zoia 6, Paganini 6.5, Pucciarelli 6, Cannavò 6 – Di Paola 7 (76′ Obi s.v.) – Okoro 6.5 (82′ Raychev s.v.), Nicastro 6.

PANCHINA: M.Mariani, Neri, Tombesi, Tonucci, Schiavon, Peixoto, Pozzi, Orellana, Rizzo, E.Mariani.
ALLENATORE: Stellone 6.5.

RIMINI (5-3-2): Colombi 7.5 – Megelaitis 6, Bellodi 6.5, Lepri 6 – Cinquegrano 6 (52′ Falbo 6), Garetto 6 (77′ Conti s.v.), Langella 6, Piccoli 5.5 (52′ Lombardi 7), Longobardi 6 – Parigi 6 (77′ Cioffi 6), Ubaldi 5.5 (60′ Gagliano 5.5).

PANCHINA: Vitali, De Vitis, Semeraro; Fiorini, Malagrida; Leonardi, Jallow.
ALLENATORE: Buscè 7.

ARBITRO: Calzavara di Varese 6.
RETI: 26′ Paganini, 91′ Lombardi.
AMMONITI: Ceccacci, Piccoli, Vukovic.
NOTE: angoli 7-4, tiri in porta 5-6. Recupero 1′ pt.

ric. gia.