Rimini, volano le imprese straniere: +4,9% rispetto al 2023
Aumentano le imprese straniere in Romagna, un incremento percentuale superiore all'Italia e alla Regione

Crescono le imprese straniere attive sul territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini con un incremento percentuale superiore alla variazione positiva regionale e nazionale.
Secondo i dati diffusi dalla locale Camera di Commercio, riporta l’Ansa, al 31 dicembre 2024 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 9.212 imprese straniere attive, che costituiscono il 13,1% del totale di quelle attive (14,3% in Emilia-Romagna e 11,8% in Italia); nel confronto con il 31 dicembre 2023 si riscontra un aumento delle
imprese straniere del 5,2%, superiore alla variazione positiva regionale (+2,3%) e nazionale (+1,4%)
Al 31 dicembre 2024 in provincia di Rimini se ne contano 5.024, il 14,5% del totale delle imprese attive (14,3% in Emilia-Romagna e 11,8% in Italia); nel confronto con il 31 dicembre 2023 si riscontra un aumento del 4,9%, superiore alla variazione positiva regionale (+2,3%) e nazionale (+1,4%).
I principali settori economici risultano le Costruzioni (35,7% delle imprese straniere), il Commercio (26,0%), l’Alloggio e ristorazione (9,8%), l’Industria Manifatturiera
(7,3%), le Altre attività di servizi (5,6%), i Trasporti (3,9%) e il settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (3,7%).
Rispetto al 31/12/2023 si registra un aumento in ciascuno di questi: +6,6% nelle Costruzioni, +1,1% nel Commercio, +8,6% nell’Alloggio e ristorazione, +2,7% nel
Manifatturiero, +8,4% nelle Altre attività di servizi, +10,9% nei Trasporti e +5,6% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese.
Le imprese straniere con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono, rispettivamente, alle Costruzioni (30,5%), ai Trasporti (17,5%), alle Altre attività di servizi (15,7%), al Commercio (15,4%), a Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (14,5%), all’Alloggio e ristorazione (12,2%) e all’Industria Manifatturiera (11,9%). Riguardo alla natura giuridica, la maggior parte sono imprese individuali (76,9% del totale).