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Ripartono gli scavi archeologici nel tempio di Sarsina

Sono terminate le operazioni di predisposizione dell'area, interessata da rischio idrogeologico

A cura di Redazione
13 luglio 2024 15:45
Ripartono gli scavi archeologici nel tempio di Sarsina -
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Gli scavi archeologici nell’area del tempio tripartito di età romana del sito di Sarsina possono ripartire a seguito della prima messa in sicurezza del sito, realizzata grazie all’accordo tra l’Istituto centrale per l’Archeologia del Ministero della Cultura, il dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile – Comando di Forlì-Cesena, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e il comune di Sarsina.

Sono terminate le operazioni di predisposizione dell’area, interessata da rischio idrogeologico. L’intervento, finanziato dall’Istituto centrale per l’Archeologia del Mic, si è reso necessario per garantire il prosieguo delle attività di indagine archeologica, oltre che le future fasi di restauro e valorizzazione del sito. La prima fase delle operazioni ha riguardato la salvaguardia del sito secondo il principio del “minimo intervento”.

Potranno ora riprendere le indagini sul campo a cura di archeologi professionalmente qualificati diretti dalla Soprintendenza, che curerà anche la divulgazione dei nuovi risultati delle ricerche. L’importante scoperta archeologica – un tempio tripartito riconducibile all’età romana, con adiacenti strutture altomedievali – era stata ufficializzata lo scorso settembre 2023 durante le Giornate europee del patrimonio.

Sono stati individuati resti di una struttura quadrangolare di grandi dimensioni che si può ricollegare a un edificio di culto di età romana, datato in via preliminare al I sec. a.C., coevo con la pavimentazione in lastre di pietra arenaria del foro lasciate a vista nella vicina area archeologica pubblica e ritrovate anche alla base delle evidenze strutturali messe in luce.

L’eccezionalità di tale rinvenimento consiste anche nel suo stato di conservazione.

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