Romagna, arriva Jump’in: il progetto che mette in rete talenti, aziende e professionisti
Un’iniziativa unica nel suo genere che coinvolgerà oltre mille studenti, creando un ponte stabile tra scuole, imprese e professionisti del territorio
È la prima iniziativa nata in Romagna che unisce i giovani, le imprese, le scuole e i professionisti del territorio e li rende protagonisti di una piattaforma di dialogo sempre aperta. Si tratta di Jump’in, il progetto presentato stamattina dalla società benefit riminese Fattor Comune, che coinvolgerà, nei prossimi mesi, oltre 1000 studenti, con una serie di esperienze in Romagna e un occhio rivolto all’internazionalità.
Jump’in rappresenta un unicum anche nel panorama nazionale - ricco di portali di orientamento e di piattaforme di formazione digitale - perché introduce un metodo nuovo che permette alle ragazze e ai ragazzi di mettersi in gioco e di scoprire sul campo i propri talenti e passioni, oltre a sviluppare le preziose soft skills, tanto utili anche alle imprese.
I numeri fotografano una situazione italiana difficile, col 22% di giovani disoccupati tra i 15 e i 29 anni e il 15,2% di Neet (not in education, employment or training), rispetto all’11% della media europea. In Emilia-Romagna il tasso di emigrazione tra i 18 e i 34 anni è quadruplicato dal 2011 ad oggi (fonti: Noi Italia, Assidim, Euronews, Istat, Osservatorio Cisl).
Oltre ad essere un’opportunità per i giovani, Jump’in è anche un’occasione unica di dialogo per le imprese con le nuove generazioni. Le aziende possono infatti lanciare sfide, trovare soluzioni a problemi, migliorare l’employer branding e ingaggiare i giovani talenti. Possono inoltre coinvolgere i propri manager come mentor anche per fare up-skilling.
A raccontare l’unicità della piattaforma ci hanno pensato Gianluca Metalli, Ceo di Fattor Comune, la società benefit che ha ideato il progetto e Marco Bugli, dirigente scolastico dell’Ites R. Valturio di Rimini.
“Da dieci anni lavoriamo con le nuove generazioni e le aiutiamo a trovare la loro strada e a scoprire i propri talenti”, sottolinea Gianluca Metalli. “Oggi con Jump’in vogliamo moltiplicare l’impatto di queste opportunità, offrendole a sempre più studenti del territorio e coinvolgendo sempre più anche le imprese e tutto il territorio. Con Fattor Comune abbiamo incontrato oltre 6000 studenti in circa 10 anni di esperienze, coinvolto più di 50 aziende in oltre 30 progetti e tutte le scuole. Li accompagniamo a passare dall’incertezza alla certezza, gli mostriamo che possono sbagliare e che l’errore ha un valore educativo. Gli insegniamo anche a collaborare con persone nuove e a sviluppare le tante e preziose soft skill”.
A testimoniare il legame sempre più solido col mondo della scuola sono anche le parole di Marco Bugli, dirigente scolastico dell’Ites R.Valturio di Rimini: “Queste esperienze sono fondamentali, sia per gli studenti, sia per la scuola. Per gli studenti perché sono un’opportunità di imparare facendo, tra l’altro in contesti diversi da quelli abituali, e perché permettono loro di mettersi in gioco con professionisti e imprese e di indagare e scoprire i propri talenti e aspirazioni. Per le scuole perché offrono strutture e competenze che vanno oltre quelle, che da sole, possono mettere in campo e integrano così le opportunità formative dei contesti di apprendimento formale.
Molti ragazzi che hanno partecipato in questi anni ne hanno poi portato testimonianza anche all’esame di maturità, ricordandole tra esperienze più arricchenti e utili per lo sviluppo di competenze trasversali e l’orientamento. Speriamo davvero che, grazie a Jump’in, si possano coinvolgere più studenti possibile”.
Robotica educativa, intelligenza artificiale, tecnologie e competenze trasversali sono al centro Jump’in International, l’evento che si terrà a Cesenatico (FC) dal 5 al 7 marzo 2026, dove i ragazzi potranno “giocare” e imparare con le tecnologie del presente e del futuro. All’interno dell’evento, il team vincitore della First Tech Challenge si qualificherà, inoltre, per il campionato del mondo di robotica, in programma a Houston nel 2026.
A metà marzo si terrà invece a Rimini Riact, mentre a metà maggio tornerà lo Startup Weekend Rimini, un altro momento fondamentale di incontro e sfida per i giovani, che per 3 giorni si “metteranno al lavoro” con mentor e professionisti per ideare delle startup. E proprio Startup Week Rimini 2023 è stato premiato come miglior progetto per i giovani della Regione Emilia-Romagna.
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