Rotary Club Novafeltria, un aiuto agli sfollati ucraini: raccolti vestiti, medicine e alimenti

S’è concluso il progetto umanitario “Aiutare Sandomierz”, promosso dal Rotary Club Novafeltria Alto Montefeltro.

L’ultimo atto è stata la visita nella cittadina polacca di Gian Angelo Marra, segretario del club, nei luoghi dove dall’inizio del conflitto fra Ucraina e Russia s’è insediato un centro di aiuto agli sfollati.

Sandomierz ha 25.000 abitanti, dista circa 170 km dal confine con l’Ucraina e la cittadina è stata base ospitale e di distribuzione di cibo e vestiario a 1.500 rifugiati giunti dalle zone di guerra.

I soci del Rotary Club Novafeltria avevano accolto la richiesta giunta che, come tutto il resto del Paese, stava affrontando le maggiori difficoltà nell’accoglienza in quanto divenuto Paese di primo rifugio da chi era in fuga dai bombardamenti e dalle devastazioni conseguenti all’aggressione russa.

Dal Rotary Club Novafeltria, in collaborazione col Distretto rotariano 2072 dell’Emilia-Romagna, è partita l’iniziativa di acquistare prodotti alimentari, beni igienico-sanitari e capi di vestiario dall’Arca di Cesena, dalla Fattoria della Salute di Santarcangelo di Romagna e dalle Manifatture Burioni di Casteldelci.

Ulteriori prodotti sono arrivati da Barilla e dalla Misericordia di Cesena, così da riempire un camion di aiuti con oltre 6 tonnellate di prodotti che, partito dalla Romagna, ha raggiunto Sandomierz dove gli autisti del gruppo Vignali di Cesena sono stati calorosamente accolti dalla responsabile della locale sede della Croce Rossa polacca, Urszula Gach e dal sindaco della cittadina Marcin Marzec.

Tutti i progetti rotariani richiedono una verifica dell’effettiva conclusione e il segretario del Rotary Club Novafeltria, Gian Angelo Marra, ha potuto verificare di persona ed insieme ai soci del club locale di Opatòw l’avvenuta distribuzione dei beni inviati ed il corretto inserimento dei profughi ucraini nella realtà locale.

Il progetto ‘Aiutare Sandomierz’ rientra nel generale impegno del Rotary International coi programmi ‘Promuovere la Pace’ e ‘Aiutare madri e bambini’.