Ruba cibo per gatti al supermercato: assolta

Una trentenne residente a Rimini è stata assolta per tenuità del fatto, al termine del processo conseguenza del suo arresto, dopo un furto compiuto al supermercato Conad di via della Fiera.

In quell’occasione, nel novembre 2022, la giovane aveva prelevato dagli scaffali delle scatolette di cibo per gatti, ma era stata notata dal personale addetto alla sicurezza. Una volta bloccata, in attesa dalla Polizia, la ragazza si era riuscita però ad allontanare, approfittando di un momento di distrazione dei presenti. Ma poi era tornata al supermercato, poco dopo, per riprendere alcuni effetti personali lasciati nell’attività: bloccata una seconda volta, reagì mordendo la mano di un addetto alla sicurezza e, prima di fuggire, graffiò al collo il titolare dell’attività.

Fu arrestata e accusata di rapina: per questo reato, avrebbe rischiato una condanna pesante, di almeno 5 anni di reclusione.

Il suo legale, l’avvocato Alessandro Buzzoni, nella tesi difensiva ha citato una sentenza della corte di Cassazione. In casi come quelli della 30enne a processo, la rapina, se riguarda beni sottratti di valore di particolare tenuità, deve essere derubricata in tentato furto aggravato e violenza privata, con possibilità di assoluzione per particolare tenuità del fatto.

Un’interpretazione accolta dal gup Raffaele Deflorio, che ha assolto l’imputata al termine del processo con rito abbreviato, mentre la Procura aveva chiesto condanna a 3 anni di reclusione.