Rubarono con un escamotage oltre 3mila euro al tabaccaio: donne smascherate dalla telecamere

Dopo mesi di indagini, identificate le due malviventi: una residente nella provincia di Rimini

A cura di Redazione
27 settembre 2023 15:32
Rubarono con un escamotage oltre 3mila euro al tabaccaio: donne smascherate dalla telecamere - Foto di repertorio
Foto di repertorio
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La Polizia di Stato di Fermo ha arrestato due donne, una delle quali riminese, responsabili di un furto all’interno di una tabaccheria di Lido di Fermo. Le indagini hanno portato all’emissione delle misure cautelari della custodia in carcere nei confronti delle due sospettate, entrambe venticinquenni e con un passato già segnato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.

L’incidente ha avuto luogo nel primo pomeriggio di giovedì 22 Luglio, quando la volante della Polizia di Stato è stata allertata dal titolare di una tabaccheria locale che aveva subito un furto di oltre 3mila euro in contanti. La vittima ha spiegato ai poliziotti di aver notato un comportamento sospetto da parte di due clienti, che erano entrati ed usciti dalla tabaccheria per ben due volte nel corso della giornata.

Nel corso del primo accesso, le due donne avevano chiesto informazioni, sembrando interessate all’acquisto di un paio di ciabatte da mare. Successivamente, durante il secondo ingresso, una delle due ha chiesto di cambiare una banconota da 5 euro, mentre l’altra ha distolto l’attenzione del titolare facendosi consegnare le ciabatte precedentemente osservate, che erano posizionate in un locale attiguo alla tabaccheria. Questo escamotage ha permesso alle donne di rubare l’ingente somma di denaro dalla cassa.

Le due colpevoli sono quindi fuggite a bordo di un’auto di colore scuro. La Squadra Mobile della Polizia di Fermo è intervenuta immediatamente, anche se la tabaccheria non disponeva di un sistema di videosorveglianza. Tuttavia, grazie alle immagini registrate dai numerosi sistemi di videosorveglianza lungo le strade circostanti e alle dettagliate descrizioni fornite dalla vittima, gli investigatori sono riusciti a individuare le due donne sospettate e il veicolo utilizzato per la fuga.

Le indagini hanno condotto all’identificazione delle due donne, le cui caratteristiche corrispondevano perfettamente alle descrizioni fornite dalla vittima. Di conseguenza, l’autorità giudiziaria ha emesso un’ordinanza di misura cautelare nei loro confronti. Entrambe le donne risiedono nelle province di Rimini e Bergamo.

La Squadra Mobile di Fermo, con il prezioso contributo delle Squadre Mobili di Rimini e Bergamo, ha eseguito le misure cautelari venerdì scorso, rintracciando le due donne presso le loro abitazioni. Le due donne affronteranno ora le conseguenze legali dei loro atti criminali.

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