Runner trovata morta nel letto, la Procura apre un fascicolo per omicidio colposo

Indagini sulla morte di Anna Zilio, 39 anni

A cura di Riccardo Giannini Redazione
15 novembre 2025 12:49
Runner trovata morta nel letto, la Procura apre un fascicolo per omicidio colposo - Anna Zilio
Anna Zilio
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La Procura di Verona ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo in concorso in relazione alla morte di Anna Zilio, la runner 39enne trovata senza vita nel suo letto lo scorso 14 ottobre. La notizia è riportata dal quotidiano L’Arena e aggiunge un nuovo capitolo a una vicenda che continua a suscitare interrogativi. Il nuovo fascicolo si affianca a quello già avviato, sempre contro ignoti, per falso relativo ai certificati medici emessi dopo il 2021.

Secondo quanto riferito da L’Arena e Corriere del Veneto, la Procura ha disposto un esame tossicologico sui campioni di sangue prelevati durante l’autopsia. Lunedì la pm Silvia Facciotti conferirà l’incarico alla dottoressa Donata Favretto, professoressa associata di tossicologia forense all’Università di Padova, che dovrà eseguire accertamenti tecnici irripetibili medico-tossicologici. L’obiettivo è chiarire se Zilio avesse assunto farmaci prima del decesso. Al momento, però, nell’abitazione della 39enne sono stati trovati soltanto integratori, magnesio e potassio, mentre la famiglia esclude in modo netto qualsiasi ipotesi di doping.

L’indagine sulla morte di Zilio procede parallelamente a quella aperta dalla Procura di Vicenza per la morte di un altro atleta, Alberto Zordan, 48 anni, di Sovizzo. Anche lui è deceduto improvvisamente e, come Zilio, faceva parte del Team Km Sport, sebbene i due non si conoscessero e avessero allenatori e medici differenti. Nel caso di Zordan, tutti i certificati medici risultano regolari.

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